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Il figlio piange troppo, lui lo strangola: il sorriso beffardo sulla foto segnaletica

William Herring, 42 enne americano, ha soffocato il suo bambino di appena 4 mesi perché non la smetteva di piangere lo scorso marzo in una stanza di un motel. Anche la madre deve rispondere delle stesse accuse. Inquietante lo scatto fatto all’uomo dalla polizia: dal suo sguardo non traspare alcuna forma di pentimento.
A cura di B. C.
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Un sorriso beffardo quanto inquietante quello che mostra nella foto segnaletica. William Herring, 42 enne americano, è stato appena arrestato per aver soffocato a morte il suo bambino appena nato in una stanza di un motel all'inizio lo scorso marzo. Ora deve rispondere di omicidio preterintenzionale. Anche la madre del bimbo di appena quattro mesi, la 22enne Brianna Brochhausen, affronta le stesse accuse.

Stando a quanto ricostruito, lo avrebbero soffocato “perché piangeva troppo” per poi andare a fare una “pausa sigaretta”. Almeno questo secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine del dello Stato americano del New Jersey. I genitori erano all'interno di un motel a Springfield Township quando è avvenuto il crimine. Nella stanza è stato trovato il corpo senza vita del bimbo. Il bambino sarebbe stato messo a faccia in giù sotto le coperte del letto, mentre Herring e Brochhausen erano fuori a fumare. Dopo 10 minuti i genitori sono tornati nella stanza e hanno notato che il bambino non respirava e hanno chiamato i paramedici. Il piccolo è stato portato al Children's Hospital di Philadelphia, dove è stato dichiarato morto il 3 marzo.

La coppia inizialmente è stata accusata di aver messo in pericolo il benessere del bambino, per poi essere rilasciata il 9 marzo scorso. Ma lunedì le imputazioni si sono aggravate e l’uomo e la donna sono stati prelevati dalla loro casa di Mahwah e messi agli arresti. “Le responsabilità di diventare genitore possono a volte essere schiaccianti”, ha dichiarato il procuratore della contea di Burlington Scott Coffina in un comunicato stampa. “Coloro che si trovano in un momento di crisi quando si prendono cura di un neonato dovrebbero sapere che l'aiuto è disponibile, e devono cercare quell'aiuto piuttosto che intraprendere azioni che potrebbero danneggiare il loro bambino”.

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