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Il Corpo Forestale ha un fascicolo aperto per gli avvistamenti di “gnomi e fate”

Il fascicolo è stato aperto 15 anni fa: al suo interno denunce, segnalazioni e foto di avvistamenti.
A cura di D. F.
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"Gnomi e fate dei boschi": è questo il nome di un fascicolo scovato da Adnkronos e aperto una quindicina di anni fa non da creduloni in cerca di storie fantastiche, bensì dal Corpo Forestale dello Stato. Proprio così: la massima autorità che in Italia opera per la tutela della natura ha dedicato una cartella a personaggi che generalmente occupano i libri di favole per bambini, inserendo all'interno materiale informativo di ogni tipo, soprattutto fotografie e segnalazioni di "strani incontri" stranamente delimitati a una precisa zona dell'Appennino tosco-emiliano, tra i comuni di San Paolo in Bagno e Bagno di Romagna.

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Ebbene, Adnkronos ha visionato quel fascicolo e scoperto informazioni che a tratti fanno sorridere, ma talvolta inquietano. Ad esempio la segnalazione di G. F., un impiegato di banca di Cesena, "in viaggio di notte con la moglie per raggiungere la sua baita all'interno della Foresta della Lama, nell'Appennino forlivese. Costretto a fermare la vettura e a scendere per montare le catene da neve ha visto “qualcosa”, un essere dalla sembianze umane, carponi e intento a mangiare neve", racconta l'agenzia stampa. L'uomo ha prontamente scattato una foto, classificata dalla Forestale nella categoria "Elfo": lo scatto è sfocato, ma si intravvedono lunghe orecchie. La fonte sarebbe "seria ed affidabile", anche se per alcuni quell'elfo sarebbe in realtà un poltergeist, ovvero lo spirito di un ragazzino morto anni prima ucciso da un mugnaio e che si aggira senza pace nella zona.

E chissà se P.R., cui è stata raccolta una testimonianza, era ubriaco quando, il 2 agosto del 2001, raccontò al comando della Stazione Bagno di Romagna del Corpo Forestale dello Stato di aver visto, nel Parco dell'Armina, mentre si apprestava a bere alla fonte, “un essere alto circa 25 centimetri che ritengo essere uno ‘gnomo' dei boschi”. L'uomo fornisce una descrizione minuziosa di un omino con casacca azzurra, pantaloni marroni, stivali di pelo beige, cappello rosso e barba bianca.

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