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Grillo sul Movimento 5 Stelle: “Se ne sono andati quelli che non hanno capito”

Il comico genovese ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi: “Sono contento di come stanno andando le cose. Abbiamo dato indietro un milione e mezzo di euro fra stipendi e diarie non spese. Se lo facessero tutti i parlamentari, sarebbero quaranta milioni risparmiati all’anno”.
A cura di Davide Falcioni
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Il settimanale Oggi ha raggiunto Beppe Grillo in Sardegna nei giorni in cui il comico genovese avrebbe dovuto incontrare il Presidente della Repubblica Napolitano. Il capo del Movimento 5 stelle si è prestato a un'intervista "sotto l'ombrellone" ed ha raccontato: "Sono contento di come stanno andando le cose. Abbiamo dato indietro un milione e mezzo di euro fra stipendi e diarie non spese. Se lo facessero tutti i parlamentari, sarebbero quaranta milioni risparmiati all’anno". Contrariamente a quanto si potrebbe credere, Oggi racconta un Grillo molto disteso e per nulla preoccupato dalle continue polemiche che coinvolgono il movimento: "Siamo giovani, stiamo imparando. Nessuno si aspettava un successo simile, neanch’io. Ora ci stiamo assestando, stiamo crescendo. Se ne sono andati in pochi, quelli che forse non avevano capito la nostra novità e diversità".

Nel suo soggiorno a Porto Cervo il comico si è dedicato alla lettura di un libro di divulgazione scientifica del giornalista americano George Johnson, e ne è rimasto entusiasta: "Le grandi scoperte che hanno cambiato la storia sono avvenute quasi tutte per caso. Gutenberg adattò un torchio per schiacciare l’uva, e nacque la stampa. Anche la rete, oggi, è governata dal caso: milioni di informazioni che creano conoscenza. Spontaneamente, come il traffico di una città coreana: hanno fatto un esperimento, provando a levare tutti i semafori e i divieti. Funziona lo stesso, le auto si fermano, danno la precedenza, fanno attraversare i pedoni…".

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