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Firenze, i genitori di Renzi rinviati a giudizio: processo per Tiziano Renzi e Laura Bovoli

Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, sono stati rinviati a giudizio dal gip di Firenze per l’emissione di due fatture ritenute false. Secondo la procura, queste due fatture – del valore di 20 e di 140mila euro – corrisponderebbero a prestazioni che non sono mai state effettuate.
A cura di Stefano Rizzuti
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I genitori dell'ex presidente del Consiglio ed ex segretario del Pd, Matteo Renzi, sono stati rinviati a giudizio dal gip di Firenze, Silvia Romeo. L'accusa a carico di Tiziano Renzi e Laura Bovoli è di emissione di fatture false da parte di loro società. Insieme a loro a giudizio anche l'imprenditore Luigi Dagostino che, inoltre, è anche accusato di truffa. Nello specifico, sono due le fatture per cui sono partite le indagini: una da 20mila euro e un'altra da 140mila euro più iva. Queste fatture, secondo la procura, corrisponderebbero a prestazioni che non sono poi mai state realmente effettuate. La prima udienza del processo è prevista per il 4 marzo 2019.

La richiesta di rinvio a giudizio per Tiziano Renzi e Laura Bovoli era stata avanzata dalla procura di Firenze a maggio. L’accusa mossa dai pm Luca Turco e Christine Von Borries è che i genitori dell’ex presidente del Consiglio avrebbero emesso fatture per prestazioni che non sarebbero poi mai avvenute. Oggi la richiesta è stata accolta dal gip. La richiesta di rinvio a giudizio era arrivata in seguito alla conclusione delle indagini, avvenuta qualche settimana prima. In quel periodo gli indagati avrebbero potuto depositare le memorie difensive o richiedere di essere interrogati, ma nessuna di queste due cose sarebbe avvenuta.

L’ipotesi di reato formulata dai pm sostiene che le fatture sarebbero state emesse dalle due aziende dei Renzi, la Party srl e la Eventi 6. La fattura più rilevante dal punto di vista economico sarebbe stata pagata dalla Tramor, una società controllata da una compagnia di Cipro che si occupa dell’attività di sviluppo dell’outlet The Mall a Regello, nel fiorentino. I genitori di Renzi avrebbero fornito servizi di accoglienza per il centro commerciale, ma l’importo – secondo l’accusa – non sarebbe coerente con le prestazioni effettivamente erogate.

Il legale dei genitori di Renzi, Federico Bagattini, commenta così la notizia del rinvio a giudizio: "Era una decisione scontata da quando abbiamo scelto di chiedere il processo nel marzo 2018. Vogliamo infatti difenderci in un processo vero e non nel tritacarne mediatico. Anche perché le fatture ci sono, sono state regolarmente pagate e il progetto per il quale Renzi ha lavorato è in corso di realizzazione: siamo dunque molto fiduciosi sul merito del procedimento".

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