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Finge di impiccarsi per scherzo in un video, 13enne si suicida il giorno dopo

La tredicenne ha finto di impiccarsi nei bagni scolastici in uno scherzo video probabilmente relativo a una serie di Netflix sul suicidio ma il giorno dopo si è suicidata davvero in casa.
A cura di A. P.
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Ha finto di impiccarsi nei bagni della sua scuola facendosi poi riprendere anche in un video fatto col cellulare, ma dietro quello che sembrava uno scherzo da adolescente in realtà si nascondeva un disagio psicologico molto più profondo che appena 24 ore dopo l'ha portata ad uccidersi sul serio. È la tragica storia di una ragazzina britannica di soli 13 anni, Lily Mae Shar, trovata morta nei mesi scorsi nella sua camera da letto in casa a Sandbach, nella contea del Cheshire, in Inghilterra. Il giorno prima della sua morte, nei bagni della Sandbach High School for Girls, si era prestata in un video in cui veniva ripresa da alcune sue amiche mentre indossava un cappio fatto di carta igienica, in una scena apparentemente collegata ad una serie Netxflix.

"Mi chiedo se quel video e la serie l'abbiano influenzata" ha dichiarato ora la madre agli inquirenti, spiegando però che nulla lasciva presagire quanto poi sarebbe accaduto il giorno dopo il filmato. "Aveva menzionato un paio di volte la serie, ne discuteva con i suoi amici, penso che mi abbia chiesto se l'avessi visto e ho detto di no" ha aggiunto la donna. La signora Noblet ha descritto sua figlia come "sempre felice e spumeggiante", ma ha confermato che la famiglia stava attraversando un "momento difficile" perché era in corso la separazione dal suo ex-marito, che aveva sposato quando Lily aveva cinque anni.

"A quanto ho capito, l'incidente è stato uno scherzo legato al programma televisivo che Lily stava guardando" ha spiegato invece il dirigente scolastico parlando del video e rivelando che il giorno del suicidio la 13enne aveva avuto un diverbio con alcune coetanee ma ha detto di non credere che avesse alcuna relazione con le ore successive. Sebbene qualcuno abbia parlato anche di bullismo, per la scuola non ci sono prove in questo senso. "Ci sono stati uno o due episodi di cui abbiamo sentito parlare, ma non erano così rilevanti per avvisare coloro che amavano Lily che qualcosa non andava. Questo è stato un atto impulsivo da parte di Lily , una decisione momentanea piuttosto che qualcosa che aveva programmato" hanno spiegato gli inquirenti.

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