32 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Zelensky annuncia: “È iniziata la battaglia del Donbass, russi la preparavano da tempo”

“Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da tempo. Una grande parte dell’esercito russo è ormai consacrato a questa offensiva”: lo ha annunciato Volodymyr Zelensky.
A cura di Annalisa Girardi
32 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

È iniziata l'offensiva russa nel Donbass. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo che nelle ultime ore sia le autorità di Kiev che quelle occidentali monitoravano i movimenti delle truppe russe nel sud e nell'est del Paese. "Possiamo ora affermare che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da tempo. Una grande parte dell'esercito russo è ormai consacrato a questa offensiva", ha annunciato Zelensky su Telegram.

Pochi minuti prima del messaggio di Zelensky il portavoce del Pentagono, John Kirby, durante briefing con la stampa aveva confermato quanto riferito anche da un funzionario della Difesa sui movimenti di armi da parte di Mosca: "I russi hanno rafforzato i battaglioni nell'est e nel sud, ne hanno aggiunti almeno dieci a quelli che già avevano. Ma gli ucraini continuano a difendersi e lottare nel Donbass e hanno messo al sicuro alcune città". I primi segnali dell'inizio dell'offensiva russa in Donbass, dove i russi hanno preso il controllo di Kreminna, erano iniziati nel pomeriggio. Proprio a Kreminna le autorità locali hanno denunciato come i militari russi abbiano aperto il fuoco anche sulle auto con civili. Un'ulteriore conferma è arrivata in tarda serata anche dal governatore della regione di Lugansk, Sergei Gaidai che parla di combattimenti "incessanti" in alcune zone, anche se gli allarmi anti aerei stanno suonando in tutto il Paese. Gaidai afferma che la situazione nel Donbass sia "un inferno".

Intanto il sindaco di Mariupol, città simbolo dell'assedio russo, ormai distrutta al 90% torna a parlare di genocidio. La caduta di Mariupol sarebbe tra gli obiettivi principali dei russi nel Donbass. "Non lo cederemo mai", ha assicurato Zelensky. I missili però cadono anche nell'ovest: a Leopoli alcuni civili sarebbero rimasti uccisi in un bombardamento e lo stesso sarebbe accaduto anche a Dnipro. Anche a Kharkiv sono proseguiti i raid. Gli ucraini sono però riusciti a liberare una importante zona attorno a Izium.

32 CONDIVISIONI
4230 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views