Violenze sessuali nella metro di Londra: le ore di punta sono le più pericolose

Secondo quanto riportato dalla BTP, la polizia ferroviaria britannica, la maggior parte delle violenze sessuali ha luogo in treni particolarmente affollati e a danno di donne che viaggiano sole. Le pendolari sono sei volte più esposte alle violenze quando viaggiano nelle ore di punta. Tra gennaio 2014 e l'8 dicembre del 2015 sono stati denunciate 322 violenze nella metropolitana di Londra tra le 5 e le 7 del pomeriggio. La Polizia ha indagato su altri 291 casi segnalati tra le 8 e le 10 del mattino, contro i 110 tra le 23 e l'una. I dati, osserva Sarah Green, direttrice dell'associazione End Violence Against Women, "sfatano il mito che le donne che hanno bevuto o che sono vestite in un certo modo provocano le molestie sessuali, dal momento che le vittime nelle ore di punta del mattino e nel tardo pomeriggio sono per lo più lavoratrici". Nel 2014 la maggior parte delle aggressioni è stata registrata nei mesi estivi e, in particolare, a luglio (71 denunce). Nel 2015, invece, è stato ottobre il mese più pericoloso per le viaggiatrici (94 aggressioni), seguito da giugno (81), agosto e novembre (70).
Carrozze della metro solo per donne dopo le 22, fu questa la proposta avanzata ad agosto dal leader laburista Jeremy Corbyn. Una misura che, alla luce dei dati diffusi dalla polizia, risulterebbe del tutto inadeguata vista l'incidenza maggiore delle aggressioni nelle ore di punta. Un portavoce della BTP ha però spiegato che "con l'efficace campagna Report it Stop it è stato fatto un lavoro importante per incoraggiare le vittime dei reati sessuali su treni e metropolitane a denunciare le aggressioni".