Va in negozio con banconota da gioco e chiede se può essere usata, bimbo di 8 anni indagato in Svizzera

Si è presentato in un negozio con una banconota da gioco palesemente finta chiedendo semplicemente se potesse essere effettivamente usata per comprare delle cose, ma tanto è bastato a un bimbo di soli 8 anni per finire nei guai con la polizia visto che il negoziante ha chiamato subito gli agenti. L'episodio in Svizzera dove il bimbo ha preso una delle banconote finte di un gioco e si è presentato in un esercizio commerciale di Sissach, capoluogo dell'ominimo distretto del Canton Basilea Campagna. Come spiegano i giornali locali, i finti euro, stampati su carta comune e con sopra caratteri cinesi, erano stati distribuiti all'inizio di marzo al carnevale della cittadina della regione settentrionale elvetica dove molti bimbi li avevano raccolti in strada.
Alcuni giorni fa il ragazzino, suo fratello di 10 anni e una loro amichetta si sono recati nel negozio in un villaggio vicino dove il più piccolo ha chiesto se poteva usare quella banconota. Anche se palesemente finta, i dipendenti del negozio hanno subito chiamato la polizia. “È la nostra politica; siamo stati incaricati di farlo dal quartier generale”, hanno spiegato ai giornali locali. Gli agenti così sono intervenuti sul posto e hanno messo sotto indagine i piccoli che sono stati portati anche in caserma e fotografati. Gli agenti hanno visionato i filmati di sorveglianza e interrogato i genitori prima di decidere di non incriminare i piccoli i cui dati però rimarranno negli schedari.
"Siamo stati informati che i bambini con un fascio di banconote in euro contraffatte hanno tentato di acquistare merci. Si sospettava quindi che le monete contraffatte fossero messe in circolazione" ha ammesso un portavoce della polizia di Basilea Campagna. Durante la perquisizione in casa la polizia ha sequestrato anche altre banconote analoghe, tutte palesemente da gioco.