USA, strage a una festa di compleanno: uomo uccide sei persone poi si suicida

Nuova strage negli Stati Uniti, dove un uomo ha ucciso sei persone poi si è tolto la vita a Colorado Springs, in Colorado, durante una festa di compleanno alla quale stava partecipando anche la sua fidanzata, che rientra tra le vittime. Sembra che i bambini presenti siano stati risparmiati, ha riferito la polizia. Il movente della carneficina – avvenuta poco dopo la mezzanotte al Canterbury Mobile Home Park, un parco che ospita case mobili – è ancora ignoto. Stando a quanto accertato l'assalitore è entrato in un caravan dove si stava celebrando un party di compleanno e ha cominciato a sparare prima di togliersi la vita.

La polizia di Colorado Springs ha ricevuto una chiamata a mezzanotte e 20: gli agenti si sono precipitati al Canterbury Mobile Home Park e si sono trovati al cospetto di una scena orribile, con i corpi di sei persone riversi a terra ormai senza vita e una settima – con accanto un'arma da fuoco – gravemente ferita. L'uomo sarebbe morto poco dopo in ospedale. Secondo la polizia l'assalitore si è recato nella casa mobile, dove si stava festeggiando un compleanno, ed ha aperto il fuoco contro alcuni degli adulti presenti, tra i quali la sua fidanzata, poi si è suicidato. Nessun bambino è rimasto ferito nella sparatoria. La polizia sta indagando su un possibile movente. "Le parole non sono sufficienti per descrivere la tragedia che ha avuto luogo oggi", ha commentato il capo della polizia di Colorado Springs, Vince Niski. "Come capo della polizia, come marito, come padre, come nonno, come membro di questa comunità, il mio cuore è spezzato per le famiglie che hanno perso un loro caro e per i bambini che hanno perso i loro genitori". Negli Stati Uniti nonostante i lockdown dovuti alla pandemia di coronavirus nel 2020 sono aumentate le stragi.