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Usa, prete sbaglia la formula per decenni: migliaia di battesimi sono da rifare

Sono migliaia i battesimi da celebrare nuovamente dopo che un sacerdote negli Usa, a Phoenix, ha sbagliato la formula del sacramento durante le cerimonie per ben 26 anni.
A cura di Chiara Ammendola
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A volte basta un "noi" per cambiare le cose, ma in questo caso non si parla di una storia d'amore ma di una formula, quella del sacramento del battesimo, che un prete ha pronunciato in maniera errata per almeno 26 anni. Un errore che potrebbe sembrare banale e di poco conto, ma che invece ha invalidato migliaia di battesimi che ora dovranno essere celebrati di nuovo.

La vicenda arriva dagli Stati Uniti, nello specifico dalla città di Phoenix dove padre Andres Arango ha utilizzato la formula sbagliata durante il sacramento del battesimo per decine di anni, pronunciando la frase "Noi vi battezziamo" invece di "Io ti battezzo", invalidando di fatto il rito. L'errore è stato scoperto a metà dello scorso anno e facendo un rapido controllo è emerso che padre Arango ha sempre pronunciato la formula sbagliata, sin dai suoi primi battesimi. "Dopo un attento studio da parte dei funzionari diocesani e dopo aver consultato la Congregazione per la dottrina della fede a Roma è stato deciso che la formula usata dal parroco – si legge in un comunicato – "Ti battezziamo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" non può essere ritenuta accettabile perché  "non è la comunità che battezza una persona" ha fatto sapere il vescovo, "ma è Cristo, e Lui solo, che presiede tutti i sacramenti, e dunque è Gesù che battezza"".

Alla notizia il sacerdote si è dimesso da parroco della chiesa di St. Gregory l'1 febbraio scorso e ha così deciso di rimediare ai suoi decenni di errori per dedicarsi a tempo pieno ad aiutare coloro che ne hanno pagato il prezzo più alto, ovvero tutte le persone battezzate che ora dovranno ricevere nuovamente il sacramento. "Non credo che don Andres avesse alcuna intenzione di danneggiare i fedeli o privarli della grazia del battesimo e dei sacramenti", le parole che il vescovo della diocesi, Thomas Olmsted, ha affidato al sito web della chiesa per tentare di individuare tutte le persone che dovranno essere nuovamente battezzate. Sulla stessa pagina web chiunque può compilare un modulo, qualora fosse stato battezzato da don Arango, con domande specifiche per capire come fare a battezzarsi di nuovo.

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