Usa, poliziotti uccidono uomo disarmato con spray al peperoncino

Rischia di tornare a crescere la tensione fra la comunità afroamericana e la polizia dello stato dell’Alabama, “culla” della discriminazione razziale e spesso al centro di episodi di razzismo. Nella notte fra venerdì e sabato, infatti, si è verificata l’ennesima uccisione di un uomo disarmato ad opera delle forze dell’ordine. Questa volta la dinamica di quanto accaduto sembra essere piuttosto chiara, con gli agenti di polizia che hanno utilizzato dello spray al peperoncino per portare a termine l’arresto di Anthony Dewayne, un uomo di 35 anni ricercato per violenze domestiche. A quanto hanno comunicato fonti della polizia, l’uomo avrebbe tentato di fare resistenza all’arresto e a quel punto gli agenti avrebbero deciso di utilizzare lo spray al peperoncino. Pochi minuti dopo l'uomo ha cominciato ad accusare una crisi respiratoria e a nulla è servito l’arrivo dei soccorsi medici: Anthony è morto a causa di un infarto, probabilmente dovuto ad una reazione allergica allo spray (che ha innescato la crisi respiratoria).
Poche ore dopo l’episodio, fonti giornalistiche hanno rivelato la dinamica dei fatti che ha portato all’intervento della polizia. Gli agenti sarebbero arrivati nei pressi della casa di Dewayne (a Tuscaloosa, in Alabama appunto) dopo aver ricevuto una segnalazione anonima che parlava di un uomo armato e pericoloso (cosa rivelatasi infondata). Al loro arrivo l’uomo si sarebbe dato alla fuga in un bosco, per essere poi acciuffato dopo un breve inseguimento.