773 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Ucraina, pazienti e medici dell’ospedale di Mariupol deportati in Russia: la video denuncia del Comune

Il Consiglio comunale di Mariupol ha condiviso sul proprio canale Telegram un video con il quale denuncia la “deportazione di medici e paziente dell’ospedale in Russia. Il futuro di queste persone è sconosciuto”. Mancano conferme da fonti indipendenti.
A cura di Ida Artiaco
773 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Donne, bambini, medici e ammalati lasciano in fila l'ospedale di Mariupol tra le macerie della città per essere deportati in Russia. È quanto denuncia il Consiglio comunale della città ucraina, tra i principali bersagli dell'offensiva di Mosca, con tanto di video condiviso sull'account ufficiale su Telegram che mostra quanto sta avvenendo. Mancano, ovviamente, conferme da fonti indipendenti. Secondo quanto riporta Ukrinform, uomini armati sono entrati nel nosocomio, imponendo a dottori e pazienti di seguirli e salire sui loro mezzi.

Immagine

Il consiglio comunale racconta di "persone esauste e spaventate, costrette a eseguire gli ordini dei terroristi russi". E mostra il breve video in cui si vedono decine di persone, seguite dai militari, che camminano tra le macerie di palazzi distrutti dalle bombe verso un blindato. Poi il momento in cui uno di loro ci sale dentro, mentre una donna alle sue spalle si gira verso chi sta riprendendo le immagini, con uno sguardo terrorizzato, prima di salire. "Il futuro di queste persone – conclude il messaggio del comune – è sconosciuto". Secondo il sindaco Vadym Boychenko sono già stati trasferiti "con la forza in Russia almeno 40mila residenti di Mariupol. Il nostro obiettivo è creare un meccanismo efficace per il ritorno di queste persone a casa. È un lavoro difficile, che stiamo conducendo in pieno coordinamento con Pavel Kyrylenko, il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk", ha affermato Boychenko.

Sempre il primo cittadino ha dichiarato che "oltre 5mila civili, compresi 210 bambini, sono stati uccisi a Mariupol dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina". Non solo. Ha paragonato la città ad Auschwitz dopo aver lanciato la notizia circa la presenza di forni crematori mobili che i russi starebbero cominciando ad utilizzare per bruciare i cadaveri e nascondere le prove di atrocità paragonabili al massacro di Bucha. I russi hanno trasformato la nostra città in un campo di sterminio".

773 CONDIVISIONI
4223 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views