Ucraina, la Russia lancia il più grande attacco su Kiev e Odessa: colpito ospedale, danneggiata cattedrale
Continuano i raid aerei russi sull’Ucraina dove nella notte scorsa massicci bombardamenti hanno colpito la zona di Kiev e Odessa facendo morti e feriti. La città portuale e la capitale ucraina sono state sottoposte a martellanti attacchi che ne fanno il più grande attacco notturno con droni da parte di Mosca dall’inizio della guerra. L’attacco è iniziato intorno all’una di oggi martedì 10 ognuno ed è andato avanti per circa 4 ore a ondate di sciami. Secondo fonti locali, colpito anche un ospedale neonatale a Odessa.
A Kiev l’allarme è scattato all’una di notte quando le sirene hanno invitato la popolazione a correre nei rifugi. Poco dopo le esplosioni sono state udite in tutta la città mentre i sistemi di difesa aerea entravano in funzione. Nella capitale si sono visti auto ed edifici in fiamme dopo essere stati colpiti da missili o droni o comunque schegge di razzi abbattuti dalla contraerea. Si registrano diversi feriti in periferia. Anche il capo dell'amministrazione militare della capitale, Timur Tkachenko, ha segnalato edifici in fiamme in diversi quartieri e bombardamenti di droni anche nel centro di Kiev.
L'attacco russo avvenuto durante la notte ha danneggiato la cattedrale di Santa Sofia nel centro storico di Kiev, uno dei monumenti più importanti dell'Ucraina e patrimonio mondiale dell'Unesco, ha dichiarato il ministro della cultura ucraino riportato da Ukrainska Pravda. "Ieri sera il nemico ha colpito di nuovo il cuore della nostra identità", ha scritto Mykola Tochytskyi su Facebook, definendo la cattedrale dell'XI secolo "l'anima di tutta l'Ucraina". Il ministro ha aggiunto che un'onda d'urto ha danneggiato il cornicione dell'abside principale del monumento. Pezzi di intonaco bianco si sono sbriciolati al suolo, lasciando un vuoto visibile in una sezione del cornicione.
Secondo quanto dichiarato dal governatore di Odessa dopo l‘attacco, in città almeno due persone sono state uccise e almeno nove ferite dopo che sono stati colpiti edifici residenziali e strutture mediche. "Il nemico ha attaccato Odessa con droni. Le infrastrutture civili sono state danneggiate e ci sono incendi. I russi hanno colpito un ospedale per la maternità, un pronto soccorso ed edifici residenziali", ha affermato il governatore Oleg Kiper, aggiungendo però che l'ospedale era stato già evacuato dopo l’allarme. “Edifici residenziali sono stati distrutti e danneggiati nel centro di Odessa. Un uomo di 59 anni è stato ucciso" ha rivelato la stessa amministrazione. Colpito anche lo Studio cinematografico della città, uno dei più antichi centri cinematografici d'Europa.
Dopo l’attacco, le autorità per l'aviazione civile russa hanno dichiarato oggi di aver temporaneamente sospeso i voli in tutti e quattro i principali aeroporti che servono Mosca per garantire la sicurezza, dopo che il ministero della Difesa ha dichiarato che l'Ucraina stava conducendo un attacco con droni contro la Russia. Media ucraini hanno confermato che attacchi con droni hanno preso di mira la Repubblica del Tatarstan e l'Oblast' di Leningrado.
Quello che le autorità di Kiev hanno descritto come il più grande bombardamento notturno con droni dall’inizio della guerra, è avvenuto il giorno dopo che la Russia ha lanciato quasi 500 droni contro l'Ucraina nel weekend a dimostrazione della nuova escalation imposta da Mosca. I bombardamenti russi ha coinciso anche con una nuova avanzata sul campo di battaglia nelle zone orientali e nord-orientali della linea del fronte. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che in alcune di quelle aree "la situazione è molto difficile".
"Gli attacchi russi con missili e droni Shahed sono più forti degli sforzi degli Stati Uniti e di altri nel mondo per costringere la Russia alla pace. Ogni notte, invece di un cessate il fuoco, ci sono massicci attacchi con Shahed, missili da crociera e missili balistici. Quello di oggi è stato uno dei più grandi attacchi a Kiev. Obiettivi erano anche le regioni di Odessa, Dnipro e Cernihiv" ha dichiarato Zelensky., aggiungendo: ""Nel complesso, i russi hanno utilizzato 315 droni nell'attacco, 250 dei quali erano Shahed, e sette missili, di cui due balistici di produzione nordcoreana. Case e infrastrutture urbane sono state danneggiate, e persino un ospedale ostetrico di Odessa è diventato un obiettivo russo. Tredici persone sono rimaste ferite. Purtroppo, ci sono stati dei morti. Le mie condoglianze ai familiari".
Intanto le due parti sono riuscite a realizzare un nuovo scambio di prigionieri, in particolare soldati feriti e persone sotto i 25 anni. I colloqui per una tregua invece sembrano bloccati "Il processo è piuttosto complicato, ci sono molti dettagli delicati, i negoziati proseguono praticamente ogni giorno", ha affermato Zelensky.
