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“Uccideteli tutti”: lo Stato Islamico minaccia attentati agli stadi per i quarti di Champions League

Attraverso la fondazione Al Azaim l’Isis ha minacciato di colpire i quattro stadi che ospiteranno il girone di andata dei quarti di finale di Champions League. Gli impianti nel mirino sono stati mostrati in un’immagine pubblicata sui social e si tratta degli stadi di Madrid, Londra e Parigi.
A cura di Davide Falcioni
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Sale l'allerta terrorismo in tutta Europa: attraverso la sua fondazione Al Azaim, infatti, lo Stato Islamico ha minacciato ieri di colpire i quattro stadi che ospiteranno il girone di andata dei quarti di finale di Champions League. Gli impianti nel mirino sono stati mostrati in un'immagine pubblicata dai miliziani sui social e si tratta degli stadi di Madrid, Londra e Parigi.

La minaccia è stata segnalata dal ministero dell'Interno spagnolo al Real Madrid, che questa sera giocherà contro il Manchester City il match di andata dei quarti di finale allo stadio Santiago Bernabeu, per la quale erano già state rafforzate le misure di sicurezza. La prefettura della capitale iberica è già stata allertata ieri, ma ulteriori misure saranno stabilite nella riunione prevista quest'oggi con le forze di sicurezza, che riguarderanno anche l'altra partita di Champions di domani fra l'Atletico Madrid e il Borussia Dortmund allo stadio Metropolitano, sempre nella capitale spagnola.

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Per motivi di sicurezza, la finale a Cardiff che fu disputata dal Real Madrid con la Juventus venne giocata nello Millennium Stadium con il tetto chiuso, per decisione della Uefa, a fronte della minaccia di possibili azioni di droni dall'alto. Fonti dei servizi di polizia assicurano che la situazione è sotto controllo e che la minaccia non deve suscitare eccessivo allarme, poiché lo Stato Islamico ha più volte rivendicato fra i propri obiettivi i grandi eventi sportivi.

Sarà tuttavia il comitato di competizione con le autorità di pubblica sicurezza a decidere se rafforzare e in che modo le misure di prevenzione nei due impianti sportivi madrileni nelle prossime ore: di certo, comunque, nella capitale spagnola verrà organizzato un massiccio dispiegamento di soldati e forze dell'ordine. Si parla di 3mila uomini armati pronti ad intervenire in caso di necessità.

Quella di oggi non è la prima minaccia dell'Isis riguardante gli stadi: lo scorso 30 marzo infatti il media Sarh al-Khilafah, affiliato allo Stato Islamico, aveva pubblicato un'immagine in cui invitava a lanciare attacchi contro le persone che si trovavano nell'Allianz Arena, a Monaco, per assistere alla partita tra Bayern Monaco e Borussia Dortmund.

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