Turchia, leone fugge da uno zoo e aggredisce un uomo: abbattuto a fucilate tra le polemiche

Un leone è riuscito a fuggire nella notte tra sabato e domenica da uno zoo privato a Manavgat, località turistica della provincia di Antalya, nel sud della Turchia. L’animale, un esemplare maschio chiamato Zeus, ha approfittato – secondo le prime ricostruzioni – di una gabbia chiusa in modo non sicuro per guadagnarsi la libertà. Ma la sua breve fuga si è conclusa tragicamente: è stato abbattuto nel pomeriggio dalle forze dell’ordine, tra le proteste di cittadini e animalisti.
Poco dopo le 2 del mattino, Zeus ha lasciato il parco "Aslan Diyarı" ("Terra dei Leoni") e si è diretto verso le campagne nei dintorni. Intorno alle 5, ha aggredito Suleyman Kir, un contadino di 53 anni che stava irrigando i campi a circa un chilometro dallo zoo. "Ho sentito un rumore vicino a me. Ho sollevato la coperta e mi sono trovato il leone addosso", ha raccontato l’uomo ai giornalisti. "Abbiamo lottato, l’ho afferrato per il collo e ho stretto con tutte le forze. Se non l’avessi fatto, sarei morto." Kir ha riportato gravi ferite alla testa, alla spalla e al braccio, ed è stato ricoverato in ospedale, dove resta in condizioni critiche.
Subito dopo l'attacco, è scattata una maxi operazione di ricerca coordinata da polizia, gendarmeria e volontari. Con l’ausilio di droni, le autorità hanno perlustrato l’area tra i quartieri di Ilica e Kumkoy, intimando ai residenti di non uscire di casa. Un testimone, Faruk Zeybek, ha raccontato di essere stato svegliato dalle sirene: "Pensavo a un furto. Poi ho visto il leone nel mio giardino. Ha alzato la testa, ed è stato un momento di terrore."
Zeus è stato infine localizzato nei pressi di alcuni hotel e abbattuto a colpi di fucile. Secondo alcune fonti, l’animale era già ferito al momento della cattura. Le immagini del corpo del leone, con accanto gli agenti, hanno fatto il giro dei social, suscitando indignazione: molti si chiedono perché non sia stata tentata la via dell’anestesia e della cattura non letale.
Nel frattempo, la prefettura ha ordinato il sequestro del parco faunistico. Sul sito web, "Land of Lions" si presenta come sede della "più grande famiglia di leoni al mondo", con oltre 30 esemplari, oltre a tigri, lupi e orsi. Ma resta da chiarire come un predatore di quelle dimensioni sia potuto fuggire indisturbato. Lo zoo, al momento, non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale.