Trump, la maggioranza degli americani è favorevole al Muslim Ban. Lo dice un sondaggio

Il Muslim Ban di Donald Trump ha trovato opposizioni da ogni parte: comuni cittadini, vip, società, Paesi, governi. Eppure da un sondaggio targato Harvard-Harris e pubblicato da The Hill, emerge che un'ampia maggioranza degli americani sostiene le politiche del nuovo presidente USA sull'immigrazione, a parte il muro col Messico, a cui il 53% degli intervistati è contrario (47% a favore). Ma la stessa percentuale appoggia il "travel ban", il divieto d'ingresso negli Stati Uniti ai cittadini di 7 Paesi musulmani, poi sospeso da una corte federale. In tal senso, il 38% degli intervistati è dell’idea che il blocco dei giudici sta mettendo a rischio la sicurezza del Paese, il 36% crede che non avrà alcun impatto ed un 26% invece pensa che lo stop al divieto rende l'America più sicura. E ancora, il 52% del campione si dice favorevole ad un maggior numero di espulsioni ed agenti anti-immigrati. Ma Trump ha dalla sua i trequarti degli americani: il 75% è infatti d’accordo con l'idea di rafforzare i border patrol, la polizia di confine anti-immigrazione.
Il sondaggio sull'immigrazione
Il sondaggio è stato effettuato su 2.148 persone (39% democratici, 30% repubblicani, 27% indipendenti, 5% altri) ed è frutto della collaborazione dell'Harvard Center for American Political Studies e The Harris Poll. Guardando nello specifico al Muslim Ban, dall’indagine di Harvard-Harris, emerge che il 56% degli intervistati è concorde con le motivazioni che ne hanno portato al varo e il sostegno cresce sino al 60% quando i sette paesi contro cui Trump punta il dito vengono descritti esplicitamente “a maggioranza islamica".
Muslim Ban, perché sì
"L'opinione pubblica vuole migranti onesti trattati correttamente e che siano espulsi quelli che commettono crimini, questo è molto chiaro dai dati", ha commentato Mark Penn, co-direttore dell'indagine. Agli intervistati è stato peraltro ricordato che gli Usa dovrebbero ricevere più o meno a breve 100 mila rifugiati. In tal senso il 51% ha risposto che il numero dovrebbe essere più basso, il 34% che è un numero adeguato. "Gli americani sostengono sia una riforma complessiva dell'immigrazione sia controlli più stringenti e un numero minore di rifugiati, vogliono un mix di compassione e confini forti", spiega Penn. "Vedono l'Isis come la più grande minaccia al Paese e questo sta alimentando preoccupazioni sul flusso migratorio", ha aggiunto.