350 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Trump denunciato per aggressione sessuale dalla scrittrice Carroll. Lui nega: “Non è il mio tipo”

L’ex presidente Usa Donald Trump è stato denunciato per aggressione sessuale e diffamazione dalla scrittrice ed ex commentatrice di Elle, Jean Carroll. I fatti si sarebbero verificati a metà degli anni Novanta, ma ieri nello stato di New York è entrata in vigore una nuova legge secondo la quale si possono fare denunce relative ad abusi anche a distanza di anni. Lui nega: “Solo bugie”.
A cura di Ida Artiaco
350 CONDIVISIONI
Immagine

Donald Trump è stato denunciato per aggressione sessuale dalla scrittrice americana Jean Carroll. La notizia è stata diffusa ieri sera dalla stampa locale.

La presunta violenza si sarebbe consumata a metà degli anni Novanta, ma sarebbe stata portata alla luce solo nelle scorse ore per effetto di una nuova legge entrata in vigore sempre ieri nello stato di New York. La normativa in questione, chiamata Adult Survivors Act, dà un anno di tempo alle vittime di stupro per presentare una denuncia anche a distanza di anni.

Carroll, 78enne scrittrice ed ex commentatrice per il magazine Elle, ha denunciato il tycoon, precisamente, per aggressione e diffamazione, riguardo una presunta violenza avvenuta 27 anni fa, nel camerino di un grande magazzino di New York.

Per sostenere la sua richiesta di danni, la donna ha detto che Trump le ha causato un danno psicologico duraturo e l'ha lasciata incapace di sostenere una relazione romantica.

Alina Habba, avvocato di Trump, ha dichiarato ai media statunitensi che, pur rispettando e ammirando le persone che si fanno avanti, "questo caso è purtroppo un abuso della nuova legge" e "corre il rischio di delegittimare la credibilità delle vittime reali".

Immagine

In realtà, non è la prima volta che la donna parla di questo episodio. Lo aveva già fatto nel suo libro pubblicato nel 2019. All'epoca Trump, ancora inquilino della Casa Bianca, respinse le accuse, affermando: "Carroll non è il mio tipo".

Il commento aveva spinto la scrittrice a denunciarlo per diffamazione ma non c'erano state conseguenze perché come presidente Trump godeva di immunità. Non solo. Sempre Trump ha ripetuto la smentita in un post del 12 ottobre sul proprio account sul social Truth, definendo le parole di Carroll una "bufala" e una "bugia, proprio come tutte le altre che ho ascoltato negli ultimi sette anni. E, anche se non dovrei dirlo, lo farò. Questa donna non è il mio tipo".

Proprio rispetto a questo parole, nella denuncia si legge che "l'aggressione sessuale di Trump ha gravemente ferito Carroll, causando dolore e sofferenza significativi, danni psicologici duraturi, perdita di dignità e privacy. La sua recente dichiarazione diffamatoria ha solo peggiorato il danno che Carroll aveva già subito".

Gli avvocati di Carroll hanno chiesto al giudice Lewis Kaplan di combinare le azioni del 2019 e del 2022 in un unico processo all'inizio del prossimo anno. Quest'ultimo ha detto che ci avrebbe pensato e dato maggiori informazioni la prossima settimana.

350 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views