Terremoto in Cile, scossa di magnitudo 7.4 nel Sud del Paese. Allerta tsunami: “Evacuare regione di Magallanes”

Potente terremoto di 7.5 gradi della scala Richter è stato avvertito oggi nella regione di Magallanes, nell’estremo sud del Cile: allerta tsunami dall’alba di domani. Il presidente Boric: “Evacuare tutta l’area”.
A cura di Ida Artiaco
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Un potente terremoto di 7.5 gradi della scala Richter è stato avvertito oggi nella regione di Magallanes, nell'estremo sud del Cile al confine con l'Argentina. Lo riferiscono le autorità della Protezione Civile (Senapred) che hanno emesso anche un' allerta per il rischio di uno tsunami.

Secondo informazioni preliminari del Centro sismologico nazionale (Csn), il terremoto ha avuto luogo alle 8:58 (le 14.58 in Italia) e il suo epicentro è stato localizzato 218,1 chilometri a sud di Puerto Williams, a una profondità di 10 chilometri. È stata avvertita anche in Argentina: la stampa locale riporta che nella città di Ushuaia sono state disposte evacuazioni preventive.

Il possibile tsunami legato alla potente scossa di terremoto potrebbe abbattersi sulle coste del Paese a partire dall'alba di sabato 3 maggio. Lo riferisce il servizio oceanografico della Marina militare del Cile (Shoa). Le autorità ricordano che uno tsunami si "manifesta" nel corso delle ore e che la "prima ondata non è la più pericolosa".

Il presidente Gabriel Boric ha invitato la popolazione ad evacuare le zone costiere della regione. "In questo momento è nostro dovere prevenire e obbedire alle autorità, tutte le nostre risorse sono state messe a disposizione delle popolazioni", ha scritto Boric su X, mentre il Ministero delle Telecomunicazioni ha invitato i cittadini ad uso responsabile della rete dopo il sisma: "Preferire le app di messaggistica e gli SMS e utilizzare le chiamate vocali in caso di emergenza".

Sempre Boric ha invitato la popolazione che abita sulla costa della provincia meridionale di Magallane ad evacuare la zona per un allarme tsunami. "Invitiamo ad evacuare la fascia costiera di tutta la provincia di Magallanes".

Nuove scosse di magnitudo 6.1 e 5.3 sono state registrate al largo del sud del Cile dopo il terremoto di magnitudo 7.5 che ha fatto scattare l'allerta tsunami. La seconda scossa, di magnitudo 6.1, è stata registrata invece alle 9.07, con epicentro sempre a 10 chilometri di profondità, 245 chilometri a sud di Puerto Williams. La scossa 5.3, infine, è stata registrata alle 9.55 ora locale con epicentro 238 chilometri a sud di Puerto Williams, sempre a 10 chilometri di profondità.

Intanto, l'ambasciata d'Italia in Cile monitora la situazione. Lo scrive la Farnesina su X, precisando che il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, è informato e segue gli sviluppi. L'ambasciata a Santiago, in un altro post, invita i connazionali a monitorare la situazione e a segnalare la propria presenza sul sito dovesiamonelmondo.it o tramite l'app "ViaggiareSicuri".

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