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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Talebani annunciano nuove restrizioni per le donne in Afghanistan: non potranno viaggiare sole

Ennesimo passo indietro per i diritti delle donne in Afghanistan. Niente viaggi di oltre 72 km per le afghane se non scortate da un parente maschio.
A cura di Susanna Picone
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Le donne afghane dovranno essere accompagnate da un uomo della propria famiglia per gli spostamenti oltre 72 chilometri. È l’ultima restrizione, secondo quanto riporta Afp, annunciata dai talebani, ennesimo passo indietro per i diritti delle donne in Afghanistan. "Le donne non potranno allontanarsi oltre 45 miglia (72 chilometri) se non sono accompagnate da un membro della famiglia", è quanto ha spiegato un portavoce del ministero per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio, che ha pubblicato la nuova direttiva. Viene precisato che deve appunto trattarsi di un parente stretto di sesso maschile.

Lo stesso dicastero qualche settimana fa aveva chiesto alle televisioni del Paese di non mandare più in onda serie e soap opera in cui recitano attrici donne e di imporre il "velo islamico" alle giornaliste. Non viene precisato cosa si intende per "velo islamico", ovvero se si tratta di un semplice velo, già indossato dalla maggior parte delle donne afghane, oppure di altro. Il portavoce del ministero ha annunciato anche che le donne dovranno indossare l'hijab quando viaggiano utilizzando qualsiasi mezzo di trasporto. Il ministero invita quindi gli autisti a non accettare donne sui loro veicoli se non indossano il velo islamico. Vietato poi, per tutti, ascoltare musica in macchina e gli autisti dovranno fare delle soste per pregare.

Prendendo il potere in estate, i talebani avevano promesso di essere meno rigidi rispetto al passato. In molte province i responsabili hanno concesso la riapertura delle scuole, anche se molte ragazze non possono ancora accedere all'istruzione di secondo grado. All'inizio di dicembre è stato emesso un decreto che chiede al governo di far rispettare i diritti delle donne ma nel testo non è menzionato l’accesso all'istruzione delle ragazze.

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