video suggerito
video suggerito

Superstite del disastro Air India dimesso ma per lui nessuna felicità: al funerale del fratello morto sul volo

Per il 40enne Vishwash Kumar Ramesh, scampato al disastro aereo, nessuna felicità e nessun festeggiamento. Per l’uomo è stato il momento del dolore e dell’addio al fratello morto sullo stesso volo sul quale viaggiavano insieme.
A cura di Antonio Palma
0 CONDIVISIONI
Immagine

Sta bene ed è stato dimesso dall'ospedale l'unico sopravvissuto all‘incidente aereo dell'Air India costato la vita a 279 persone ma per il 40enne Vishwash Kumar Ramesh nessuna felicità e nessun festeggiamento. Per l'uomo è stato il momento del dolore e dell‘addio al fratello morto sullo stesso volo su cui viaggiavano insieme. I due fratelli infatti stava tornando a Londra insieme la scorsa settimana sul volo AI171 quando il volo si è schiantato contro l'edificio di una facoltà di medicina poco dopo il decollo dall'aeroporto di Ahmedabad.

Lui è sopravvissuto mentre il fratello Ajay è una delle 241 persone morte a bordo del Boeing 787 Dreamliner. Seduto nel posto 11A, vicino al finestrino e all'uscita di emergenza, il 40enne è riuscito a uscire dall'aereo quasi illeso. Il fratello Ajay, invece, si trovava all'estremità opposta della stessa fila, dall'altro lato del corridoio: posto 11J.

Ramesh, dimesso dall'ospedale martedì sera, ha voluto presenziare al funerale del fratello che si è svolto mercoledì mattina ora locale dopo che la salma martoriata è stata restituita alla famiglia a seguito dei risultati  dell'esame del DNA che ne hanno confermato l'identità.

"La famiglia di Vishwas è arrivata qui dal Regno Unito. Dopo la sua guarigione, abbiamo dimesso Vishwas alle 19:30 di martedì e la salma del fratello è stata consegnata alla famiglia dopo la verifica del DNA", ha dichiarato il sovrintendente sanitario dell'Ospedale Civile di Ahmedabad.

In un video sui social media, si vede il sopravvissuto in lacrime distrutto dal dolore mentre viene sorretto dagli altri parenti e amici e poi mentre aiuta a trasportare la bara del fratello verso il luogo di cremazione. Il suo volto è pieno di cerotti a ricoprire le ferite riportate nella collisione.

Entrambi i fratelli, originari della città costiera di Diu, si erano recati in India per trascorrere del tempo con la loro famiglia di origine. "Facevano tutto insieme e andavano ovunque insieme. Non ci sono parole per descrivere tutto questo" ha dichiarato un parente.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views