Sul rullo trasportatore dei rifiuti spunta un cadavere, il secondo in due settimane: orrore in Spagna

Orrore e mistero in Spagna dove sul rullo trasportatore di un impianto di rifiuti sono comparsi due cadaveri a distanza di meno di due settimane l’uno dall’altro. È accaduto nell'impianto di smaltimento rifiuti di Saragozza, in Aragona. Il secondo cadavere è stato scoperto nelle prime di oggi, giovedì 8 maggio, quando un operaio del complesso di trattamento dei residui urbani ha visto la sagoma tra i rifiuti e ha bloccato l’impianto.
L’allarme è scattato intorno alle 3 del mattino e sul posto sono accorse numerose forze dell’ordine per i rilievi del caso e le indagini, ora affidate a una squadra giudiziaria della Guardia Civil inviata sul luogo. Dopo la rimozione del cadavere. L'impianto di trattamento dei rifiuti è tornato in funzione alle 6 del mattino, come comunica il Consiglio comunale di Saragozza.
La salma è stata portata all'Istituto di medicina legale per l’autopsia perché sarà l’esame post mortem a stabilire l’esatta causa di morte e a quando risale il decesso. Alcuni testimoni hanno dichiarato al El Periódico de Aragón che il corpo presentava alcune ferite, anche se queste potrebbero essere state causate dai macchinari nello stesso impianto di rifiuti dopo la morte.
Gli inquirenti ora si stanno concentrando sull’identità per dare un nome alla vittima. Il corpo infatti non è stato ancora identificato, ma si tratterebbe di un uomo di giovane età, secondo fonti investigative della guardia civile, che non escludono alcuna ipotesi, fra cui un regolamento di conti.
A rendere il giallo ancora più intricato il fatto che appena due settimane fa, il 25 aprile, un altro cadavere di un uomo era stato rivenuto sui rulli dello stesso impianto di rifiuti. Il macabro ritrovamento ha riguardato il corpo di un uomo di circa trenta anni la cui morte però resta ancora avvolta nel mistero.
Fonti investigative hanno spiegato che la discarica gestisce i rifiuti prodotti in 50 diversi comuni della zona e che si sta indagando sull'orario approssimativo in cui potrebbero essere arrivati i resti umani per cercare di determinarne l'esatta origine.