#StopBombingGaza, la campagna virale che chiede informazione corretta sui raid di Israele a Gaza

Una campagna virale per chiedere una corretta informazione su quanto sta accadendo a Gaza, dove da giorni Israele ha dato il via a un massiccio bombardamento che ha provocato oltre 90 vittime, tra i quali numerosi civili. La campagna si chiama #StopDesinformation #StopBombingGaza ed è stata lanciata nei confronti di tutti i principali media del paese, che si sono visti "invadere" la casella di posta elettronica e la pagina facebook da migliaia di appelli, tutti identici: "#StopDesinformation #StopBombingGaza - Voi media, dovreste occuparvi di informare la gente su tutto ciò che accade nel mondo. È davvero vergognoso restare indifferenti di fronte ad un genocidio che va avanti da più di 60 anni. Gli israeliani sono i nazisti dei nostri tempi, e voi li fate passare per oppressi. Stop alle ingiustizie e alle menzogne, vogliamo la realtà. Cosa aspettate, che questo massacro si trasformi in inchiostro sulle pagine dei libri di storia? Agite, informate, divulgate, non fatevi corrompere. Vogliamo la verità ora. Non è più questione di religione, ma di umanità. #BreakingTheSilence".
Nelle ultime ore, tuttavia, è iniziato a circolare anche un altro messaggio, anch'esso postato ripetutamente sulla pagina facebook di numerosi media: "A Gaza è un Genocidio: i morti sono più di 90 e la stampa si impegna ad informare la gente di cose poco utili. Quando sono stati rapiti i 3 ragazzi Israeliani ci sono stati una marea di servizi, interviste e molti articoli. L'italia era dispiaciuta. Invece, ora che Israele bombarda continuamente Gaza con caccia militari di fabbricazione Italiana, i media hanno smesso di parlarne. Nessuno dice più niente sul conflitto. Magari un articolo di filo-israeliano con riferimento a quei 400 razzi di Hamas che non hanno provocato panico e terrore come il bombardamento a cui è sottoposta Gaza tutti i giorni e le notti. E' una vergogna tacere. Bisogna far sapere a tutti la verità.#FreeGaza"