119 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Stop a foto hot su OnlyFans, distraggono i pazienti”, lo strano avviso dell’ospedale agli infermieri

Lo strano avviso recapitato nei giorni scorsi a tutti gli infermieri e alle ostetriche del servizio sanitario nazionale del Nuovo Galles del Sud, in Australia.
A cura di Antonio Palma
119 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

"Non pubblicate contenuti hot sulla piattaforma per soli adulti OnlyFans, distraggono i pazienti in ospedale", suona più o meno così lo strano avviso recapitato nei giorni scorsi a tutti gli infermieri e alle  ostetriche del servizio sanitario nazionale del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Con una email ufficiale, il consiglio nazionale degli infermieri ha invitato tutti gli operatori sanitari a non pubblicare più foto sulla piattaforma anche se effettuati nel loro tempo libero e riferiti a momenti fuori dal lavoro e in un modo che non identifica la loro professione. Il tutto perché rischiano di essere "una distrazione per i pazienti".

"Recentemente, l'attenzione del consiglio è stata attirata dall'uso inappropriato di servizi di contenuti multimediali online come OnlyFans. Se un professionista è il creatore del contenuto, quindi viene riconosciuto o pubblica fotografie in uniforme, potrebbe essere denunciato per la sua condotta, ritenuta non professionale e una distrazione per i pazienti" spiegano dal Consiglio nell'avviso, aggiungendo: "La guida sull'uso dei social media è chiara sull'obbligo di infermieri e ostetriche di mantenere i confini professionali e, ove pertinente, il Consiglio infermieristico e ostetrico può prendere in considerazione di disciplinare l'uso dei social media anche nella vita privata (anche quando non vi è alcun collegamento identificabile come professionista sanitario)"

L'avviso ha sollevato una valanga di polemiche e l'intervento dei sindacati di categoria secondo i quali non si può impedire ai lavoratori di guadagnare da un secondo reddito derivante dalle piattaforme online. "Il ruolo del consiglio è quello di proteggere la sicurezza pubblica", ha replicato l'Autorità, aggiungendo: "Ciò implica che il Consiglio informi in modo proattivo i professionisti delle tendenze attuali e promuova il rispetto degli standard professionali, incluso il modo in cui un comportamento inappropriato sui social media può portare a denunce di condotta non professionale o cattiva condotta".

119 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views