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Guerra in Ucraina

Stoltenberg: “Dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi”. Il Giappone potrebbe aprire un ufficio NATO

Jens Stoltenberg ha invitato i membri dell’Alleanza Atlantica a “raddoppiare gli sforzi” per garantire sicurezza al miliardo di persone residenti nei paesi della NATO.
A cura di Davide Falcioni
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Intervenuto a Bruxelles in occasione di un vertice del comitato militare della NATO il segretario generale Jens Stoltenberg ha invitato i membri dell'Alleanza Atlantica a "raddoppiare gli sforzi" per garantire sicurezza al miliardo di persone residenti nei paesi della NATO: "La trasformazione della nostra alleanza nell'ultimo decennio è stata a dir poco straordinaria. Da quando la Russia ha annesso illegalmente la Crimea ed è entrata nell'Ucraina orientale nel 2014, abbiamo aumentato la prontezza delle nostre forze. Abbiamo dispiegato truppe da combattimento a est per la prima volta nella nostra storia, e gli alleati europei e il Canada hanno speso altri 350 miliardi di dollari in più per la difesa".

Stoltenberg ha ricordato che "quando il presidente Putin ha lanciato l'invasione dell'Ucraina nel 2022, eravamo pronti. In poche ore abbiamo attivato tutti i nostri piani di difesa. Abbiamo messo 40mila soldati sotto il comando della NATO, sostenuti da una significativa potenza aerea e marittima, e abbiamo rafforzato le nostre difese avanzate dal Baltico al Mar Nero. Queste azioni hanno ridotto il rischio di errori di calcolo e di escalation al di là dell'Ucraina, chiarendo in modo cristallino che avremmo difeso ogni centimetro del territorio della NATO".

Per il segretario generale della NATO è necessario prepararsi a un futuro "più pericoloso". Per questo "dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi per mantenere al sicuro il nostro miliardo di cittadini e per sostenere l'ordine internazionale basato sulle regole. Una guerra ad alta intensità è tornata in Europa, la concorrenza globale è in aumento, i regimi autoritari stanno sfidando i nostri valori, e anche altre minacce si stanno moltiplicando: dal terrorismo agli attacchi informatici, dalla proliferazione nucleare al cambiamento climatico. Quindi dobbiamo intensificare per questa nuova era di concorrenza strategica".

Il Giappone potrebbe aprire un ufficio della NATO

Yoshimasa Hayashi, ministro degli esteri giapponese
Yoshimasa Hayashi, ministro degli esteri giapponese

In questo quadro è di oggi la notizia, data in esclusiva dalla CNN, che il Giappone potrebbe decidere di aprire un ufficio di collegamento con la NATO. Il Paese asiatico non è un membro dell'Alleanza, tuttavia il ministro degli Esteri Yoshimasa Hayashi ha dichiarato: "Ne stiamo parlando, non è stato ancora definito nessun dettaglio dell'operazione". L'esponente del governo nipponico ha affermato che l'invasione russa dell'Ucraina ha causato ripercussioni ben oltre i confini europei costringendo il Giappone, Paese pacifista dopo la Seconda Guerra Mondiale, a ripensare la sicurezza regionale. "Il motivo per cui ne stiamo discutendo è che dopo l'aggressione della Russia all'Ucraina, il mondo è diventato più instabile", ha detto.

L'apertura di un ufficio di collegamento della NATO in Giappone rappresenterebbe una novità assoluta e potrebbe suscitare critiche da parte del governo cinese, che in precedenza aveva messo in guardia Tokyo contro una mossa di questo tipo.

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