video suggerito
video suggerito

New York, sparatoria a Manhattan nel grattacielo sede della NFL: 5 morti tra cui il killer

Un 27enne originario di Las Vegas, Shane Devon Tamura ha ucciso quattro persone a colpi di fucile in un grattacielo nel cuore di Manhattan, e poi si è suicidato, alle 18 ora locale (mezzanotte in Italia). Ignoto il movente: il suo arrivo nell’edificio ripreso nei video ripresi dalle telecamere di sorveglianza.
A cura di Ida Artiaco
596 CONDIVISIONI
Immagine

Ore di panico a New York City, dove un 27enne armato è entrato in un grattacielo nel cuore di Manhattan, al cui interno ci sarebbero uffici della NFL (la National Football League, la lega di football americano), di KPMG e del colosso finanziario Blackstone, e ha ucciso quattro persone prima di suicidarsi. È quanto hanno riferito le autorità locali, con il sindaco Eric Adams che durante una conferenza stampa ha parlato di "nuovo atto di violenza insensata", non includendo tra le vittime il tiratore, identificato come Shane Devon Tamura.

Tra queste ci sono invece tre uomini, tra cui un ex poliziotto di nome Didarul Islam, 36 anni, e una donna, mentre un'altra persona si trova in condizioni critiche, hanno precisato le autorità, senza fornire al momento alcuna ipotesi sul movente che avrebbe portato dal Nevada il 27enne, originario di Las Vegas, a sparare all'interno di un grattacielo.

I soccorsi sono stati allertati lunedì intorno alle 18 ora locale (mezzanotte in Italia) nel quartiere degli affari di Midtown Manhattan. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l'uomo scendere da un'auto nera, armato di un fucile d'assalto M-4, il quale è poi entrato nell'edificio situato al 345 di Park Avenue, tra la 51esima e la 52esima strada, e ha immediatamente sparato contro l'ex poliziotto prima di crivellare di colpi l'atrio dell'edificio di colpi, secondo quanto ha riferito in una conferenza stampa la capo della polizia di New York, Jessica Tisch.

La responsabile della polizia ha aggiunto che il sospettato, con precedenti di disturbi psichiatrici, avrebbe agito da solo. Prima di arrivare a New York, l'uomo "con una documentata storia medica di disturbi mentali", secondo Tisch, avrebbe vagato per il Colorado, il Nebraska e l'Iowa con la BMW che l'ha portato nel centro della Grande Mela. Una telecamera l'ha inquadrato mentre, da solo in strada con un lungo fucile preso con la mano destra, indossando occhiali da sole e una giacca scura, si dirige verso il 345 di Park Avenue, a pochi isolati dal Rockfeller Center e dalla Cattedrale di San Patrizio.

Tamura è poi entrato nel grattacielo e nel grande atrio ha cominciato a sparare. Si è poi diretto verso l'ascensore, lo ha preso per salire al 33mo piano, entrando nell'ufficio della Rudin Management, una società immobiliare, e si sarebbe poi sparato al petto. Gli agenti nell'auto del tiratore hanno trovato psicofarmaci, oltre ad altre armi e caricatori. La polizia di New York "sta conducendo accurate operazioni di perlustrazione al 345 di Park Avenue. Se vi trovate all'interno dell'edificio, restate dove siete", aveva scritto il sindaco su X. Anche il candidato di sinistra alla carica di sindaco di New York, Zohran Mamdani, si è detto "devastato" dalla notizia.

596 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views