New York. Sparatoria a Brooklyn, 1 morto e 11 feriti. Ora è caccia a due uomini

E' caccia a due uomini per la sparatoria avvenuta nella serata di sabato durante una festa in un parco di Brooklyn, a New York. Poco prima delle 23 ora locale c’è stata una sparatoria e almeno una persona è morta mentre altre undici sono rimaste ferite, alcune in gravi condizioni. La sparatoria, secondo quanto riferito dalla polizia americana, è avvenuta a un evento pubblico – alla festa annuale “Old Timers Day”, un evento di due giorni con concerti ed esibizioni al quale partecipano ogni anno migliaia di cittadini – in un parco a est di Brooklyn, nel quartiere di Brownsville. La vittima, sempre secondo quanto riferisce un portavoce della polizia, è un uomo di trentotto anni: è morto dopo essere stato colpito alla testa dai proiettili. Alcuni media locali riportano un bilancio ancor più pesante, di almeno cinque morti e alcuni feriti in condizioni gravissime, ma al momento la vittima confermata da fonti della polizia è solo una.

Il tweet del sindaco: “Toglieremo le armi dalle nostre strade” – Ignota per il momento la dinamica della tragedia sulla quale stanno indagando gli inquirenti. Intanto è arrivato un commento da parte del sindaco di New York, Bill de Blasio. “Toglieremo le armi dalle nostre strade”, ha twittato De Blasio facendo riferimento a quanto accaduto nella notte. Brownsville è un quartiere di New York che da anni lotta con la violenza provocata dalle armi anche se le strade della città sono molto più sicure oggi rispetto a tanti anni fa. La sparatoria "ha stravolto un evento pubblico pacifico", ha aggiunto il sindaco.

Sparatoria Usa: due aggressori hanno fatto irruzione tra la folla

La festa durante la quale è avvenuta la sparatoria, riferiscono i media locali, era giunta al termine e i partecipanti stavano lasciando il parco. Media parlano di due aggressori ai quali la polizia sta dando la caccia che avrebbero fatto irruzione in mezzo alla folla nonostante la presenza di un centinaio di poliziotti all'evento.