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Si opera due volte per un dolore alla schiena ma 2 anni dopo scopre che in realtà era un cancro

Il caso di un 35enne in Ohio che sta combattendo contro un cancro al colon. L’uomo è stato sottoposto anche a due operazioni inutili: “Mi chiedo sempre se lo avessero scoperto subito cosa sarebbe accaduto”
A cura di Antonio Palma
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A causa di un dolore persistente che avvertiva nella zona inferiore sinistra della schiena, si era rivolto per la prima volta ai medici già nel 2018 ma visite, esami e persino una operazione non invasiva non aveva risolto il suo problema. Solo dopo una seconda operazione, consigliata da un altro specialista, ha scoperto quasi due anni dopo che in realtà quei dolori erano sintomi di un cancro al colon che infine si era esteso fino al retto. È la terribile storia di un 35enne statunitense Mark Swanson, vittima di un cancro a esordio precoce contro il quale sta ancora combattendo adesso.

"Molto cose sbagliate sono state fatte prima di arrivare alla mia diagnosi e spero che altri possano imparare dalla mia esperienza e fare attenzione a tutti i segnali" ha dichiarato l'uomo dell'Ohio al Dalily Mail, ricostruendo la sua storia. "Mi chiedo sempre cosa sarebbe successo se il cancro fosse stato scoperto subito, quando mi sono rivolto per la prima volta ai medici, nel 2018, se sarebbe passato alla fase tre. Sarei nella posizione in cui mi trovo ora mentre combatto il cancro ai polmoni e ho il terrore che si manifesti in altri posti?" si è chiesto il giovane.

Swanson ha affermato che le diagnosi sbagliate lo hanno portato anche a sottoporsi a una un'ablazione con radiofrequenza per eliminare i nervi intorno alla parte bassa della schiena in cui sentiva dolore. Il 35enne ha raccontato di essersi sottoposto anche a Tac nel giugno 2019 da cui però non sarebbe emerso nulla. Il signor Swanson ha detto che il suo team medico non ha mai raccomandato una colonscopia prima dell'intervento chirurgico per una ragade anale e ritiene che ciò sia dovuto a problemi assicurativi.

La terribile scoperta proprio durante quest'ultimo intervento nel 2020. I medici infatti si sono accorti che il problema non era una ragade ma un cancro. Il 35enne lo ha scoperto solo al risveglio quando i medici gli hanno detto che non potevano eseguire l'intervento perché avevano scoperto che non aveva alcuna ragade anale ma un tumore nel retto che sembrava crescere attraverso la parete del suo intestino.

Dopo essere stato sottoposto a ulteriori test, la diagnosi è stata di cancro al colon al terzo stadio: una malattia con un tasso di sopravvivenza del 65%. Dopo chemio e radioterapia, l'uomo è stato sottoposto a intervento per asportare la parte inferiore del colon nel 2021. Quest’anno però gli esami hanno rivelato due noduli nei polmoni e l'uomo si sta sottoponendo a nuovi cicli di terapie.

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