Rivelazioni shock sulla star inglese Jimmy Savile: “Violentava bimbi vestito da pupazzo”

Il noto dj e storico presentatore britannico della BBC, Jimmy Savile, avrebbe abusato di bambini in tenera età anche vestito da pupazzo nel suo camerino al termine delle riprese di uno spettacolo tv. Secondo quanto riportano i media britannici, è quanto emerge nel rapporto ufficiale sullo scandalo pedofilia che ha colpito l'emittente pubblica britannica nel 2012 presentato ieri. L'episodio accertato dal report preparato dalla giudice Dame Janet Smith per conto della stessa BBC, risalirebbe al 1973 quando la nota star tv aveva appena terminato le riprese di uno show prenatalizio. Secondo il racconto delle vittime, Savile avrebbe indossato il costume per abusare di un bambino di dieci anni che era nel suo camerino alla presenza di una ragazzina di 12 anni, poco dopo anche lei molestata sessualmente.

Il rapporto sugli abusi ai minori della star tv britannica morta nel 2011 però è un atto di accusa chiaro contro lo staff dell'emittente pubblica dell'epoca accusato di aver coperto a più riprese i casi di abusi e aggressioni sessuali di Jimmy Savile. Secondo il report, infatti, alla Bbc vi era una sorta di "venerazione" nei confronti del presentatore che avrebbe contribuito a proteggerlo dallo scandalo durante la sua quarantennale carriera. Secondo l’inchiesta interna della radiotelevisione britannica, infatti, nessun collega o responsabile di programma in tutti quegli anni ha segnalato i suoi crimini all’azienda.

"C'era un sentimento di venerazione e il timore che le star si potessero arrabbiare lasciare la Bbc", ha dichiarato l'autrice del report, sottolineando però di non aver trovato "prove che la Bbc, come corpo aziendale, fosse a conoscenza della condotta sessuale inappropriata di Savile rispetto al suo lavoro per la Bbc". Una fato che ha spinto la giudice Dame Janet Smith ad affermare: "Mi trovo a domandarmi se sarebbe possibile che tutt’oggi un pedofilo si aggiri indisturbato alla Bbc. Ebbene, la risposta è sì”. Gli attuali vertici della Bbc, il direttore generale Tony Hall e la presidente Rona Fairhead, dal loro canto hanno chiesto scusa presentando il documento a Londra e affermando che l'emittente ha "abbandonato" quanti hanno subito violenze e abusi nei decenni scorsi.