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Guerra in Ucraina

Guerra Ucraina, Putin potrebbe impossessarsi delle aziende estere che interrompono la produzione in Russia

Bisogna “agire con decisione” contro le società straniere che hanno deciso di lasciare la Russia. “Troveremo un modo legale” per acquisirle. Lo ha affermato il presidente russo.
A cura di Biagio Chiariello
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Il Cremlino potrebbe rilevare i beni delle società straniere che si ritirano dalla Russia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando in un incontro con alcuni membri del suo governo, citato dalla Tass. Il leader russo ha spiegato che la Russia può "introdurre la gestione esterna" di quelle aziende che stanno chiudendo i loro impianti di produzione e quindi "consegnare queste imprese a coloro che sono disposti a lavorare". E ha fatto notare che "ci sono soluzioni legali" per farlo. "Noi non ci chiuderemo a nessuno. Siamo disponibili a lavorare con tutti i  partner stranieri che lo desiderano", ha comunque specificato Putin, invitando il governo a "proteggere i diritti" delle aziende straniere che restano a Mosca & C.

"Bisogna agire con decisione contro le aziende straniere che stanno per chiudere i loro impianti di produzione" in Russia e "in nessun caso permettere che i fornitori locali russi subiscano danni" ha detto Putin

Le conseguenze delle sanzioni alla Russia sull'aumento dei prezzi

Putin ha poi detto che le sanzioni alla Russia rischiano di far aumentare ulteriormente i prezzi alimentari a livello mondiale. "La Russia e la Bielorussia – ha sottolineato il leader del Cremlino – sono tra i più grandi fornitori di fertilizzanti
minerali nei mercati mondiali. Se continuano a creare problemi con i finanziamenti, le assicurazioni, la logistica, la consegna dei nostri prodotti, allora i prezzi, che sono già esorbitanti, cresceranno ancora".

Gasdotto verso l'Europa è "operativo"

Il presidente russo ha assicurato che Mosca sta rispettando i propri obblighi in materia di forniture energetiche e "non è responsabile" dell'aumento dei prezzi. "Ai Paesi ostili dico che noi rispettiamo i nostri impegni riguardo le esportazioni di petrolio e gas". La Russia "continua ad esportare energia", anche tramite le reti "che passano attraverso l'Ucraina", ha aggiunto Putin, sottolineando che "il gasdotto verso l'Europa che attraversa l'Ucraina è pienamente operativo". Putin punta poi il dito contro l'Occidente, dicendo che hanno "invitato i loro cittadini a stringere la cintura e indossare abiti pesanti", rimarcando il fatto che le sanzioni porteranno ad un peggioramento della situazione. "È il risultato dei loro stessi errori di calcolo…non possono biasimarci", ha aggiunto.

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