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Prende ecstasy per festeggiare la fine degli esami, muore a 22 anni: stava per laurearsi

Joana Burns era una studentessa modello. Non aveva mai assunto droghe prima di quella tragica serata passata a festeggiare la fine degli esami “in modo trasgressivo” con gli amici. Due persone sono state arrestate, sospettate di aver venduto alla giovane la sostanza che l’ha uccisa.
A cura di B. C.
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Aveva deciso di festeggiare la fine degli esami universitari assumendo per la prima nella sua vita dell’ecstasy. Ma Joana Burns, 22 anni, non è sopravvissuta a quella serata. La giovane inglese, studentessa di matematica alla Sheffield Hallam University, insieme ai suoi amici avrebbe acquistato quelle pasticche di MDMA insieme ad alcuni suoi amici “pagando 7 sterline ad uno spacciatore” come scrive Metro. Ma quel festino celebrato all’interno degli stessi edifici dell’università le è costato molto caro. Joana è collassata alle 5.30 del 7 giugno scorso, non si è mai ripresa e la corsa in ospedale è stata inutile: la 22enne è morta poco dopo. Anche un altro studente che era con lei quella sera si è sentito male ed ora versa in condizioni critiche in ospedale. Un uomo di 23 anni e una donna di 20 sono stati arrestati con il sospetto di aver fornito droghe al gruppo di amici, ma la polizia non ha voluto fornire ulteriori dettagli.

Joana non era "una normale consumatrice di droga", ha detto un suo amico alla polizia. “Quella sera doveva essere un modo di dire addio in modo più trasgressivo all’università. Un paio di settimane prima, abbiamo iniziato a parlare di droghe ed è uscito fuori l’argomento MDMA, oltre alla cannabis” dice un altro amico. Il fidanzato devastato di Joana, Lewis Birch, ha descritto la giovane come "la fidanzata più bella del mondo". Ha detto: "Ti amerò sempre e sarai nel mio cuore per sempre. Non ti dimenticherò mai e darei assolutamente tutto per farti tornare nella mia vita. Se qualcuno pensa che sia giusto assumere qualsiasi tipo di droga, fatelo desistere. La mia vita non è più la stessa. Mi sento assolutamente schiacciato”. La famiglia Burns ha chiesto che al posto dei fiori per il funerale di Joana fossero donati soldi che verranno investiti in un progetto di sensibilizzazione contro l'uso di droghe nelle università, così che quello che è accaduto alla 22enne non succeda mai più. “Joana era una donna meravigliosa con un futuro splendido. Non mancherà solo a noi e ai suoi amici, ma a tutti coloro che la conoscevano” ha detto la madre.

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