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PornHub vieta download e upload a utenti non verificati dopo le accuse di video di minori

Pur rigettando le accuse, Pornhub si è vista costretta a intervenire a seguito della decisione di Mastercard e Visa che hanno ritirato i loro servizi alla piattaforma impedendo ai loro clienti di utilizzare le carte di credito per effettuare acquisti su Pornhub. “Questa notizia è terribile per le centinaia di migliaia di modelli che si affidano alla nostra piattaforma per il loro sostentamento”, hanno spiegato dal gruppo.
A cura di Antonio Palma
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Download e upload di video vietati a utenti non verificati, sono queste le prime misure annunciate da PornHub dopo le pesantissime accuse di assenza di vigilanza con conseguente pubblicazione sulla piattaforma di filmati che mostrano abusi su minori, abusi sessuali e casi di revenge porn. La decisione dello storico cambiamento nelle regole di Pornhub sembra dettata però soprattutto dalla drastica scelta dei colossi del pagamento Mastercard e Visa che hanno annunciato che avrebbero impedito ai loro clienti di utilizzare le carte di credito per effettuare acquisti su Pornhub.

Mastercard e Visa impediscono acquisti su PornHub

La popolarissima piattaforma di video hard è finita nel mirino dopo una inchiesta del New York Times a firma di Nicholas Kristof che ha evidenziato innumerevoli casi di video che mostrano violenze su minorenni o su donne in stato di incoscienza. L’inchiesta del giornale statunitense evidenzia la totale assenza di vigilanza sui contenuti caricati che portano non solo a violare le linee guida dello stesso Pornhub ma anche le leggi in materia. Prove che hanno spinto Mastercard e Visa a ritirare i loro servizi alla piattaforma. Mastercard ha detto che sta interrompendo l'uso delle sue carte su Pornhub dopo che una sua indagine interna ha confermato violazioni degli standard che proibiscono comportamenti illegali sul sito. Visa l’ha seguita a ruota sospendendo l'uso delle sue carte su Pornhub anche se la sua indagine non era incompleta.

"Migliaia di attori guadagnano grazie a noi"

Pur rigettando le accuse, Pornhub si è vista costretta a intervenire. “Questa notizia è terribile per le centinaia di migliaia di attori che si affidano alla nostra piattaforma per il loro sostentamento", hanno spiegato in una nota dal gruppo che ha ricevuto oltre 42 miliardi di visite lo scorso anno.  I limiti al caricamento dei video andranno in vigore gradualmente e coinvolgeranno altri siti satellite dell’azienda quali RedTube o YouPorn. Pornhub ha annunciato che verranno utilizzate tecnologie avanzate che riconoscono immediatamente contenuti illegali o raffiguranti minori ma soprattutto che collaborerà con alcune organizzazioni no-profit impegnate contro la violenza e gli abusi alle quali sarà permesso segnalare ed eliminare immediatamente video.

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