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Guerra in Ucraina

Perché la conquista di Kherson da parte dei russi è una pessima notizia per la resistenza Ucraina

La città di Kherson è caduta nelle mani dei militari russi. Si tratta del centro più grande nelle mani del Cremlino dall’inizio del conflitto, strategico per raggiungere Odessa.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Kherson sarebbe caduta nelle mani dei russi. Una delle città più grandi dell'Ucraina, a sud del Paese, è ora sotto il controllo delle truppe russe secondo quanto riferisce lo stesso sindaco Igor Kolykhaev. Kherson è la prima grande città ad essere nelle mani di Mosca: secondo quanto riferito da Kolykhaev, l'esercito ucraino non è più sul suolo cittadino. La notizia è stata data a un giornalista del New York Times: Kolykhaev avrebbe saputo dal comandante della truppa russa che da questo momento sarà stabilita un'amministrazione di tipo militare.

Si tratta di una città importante per la resistenza ucraina. Situata tra Mykolaiv e Nuova Kakhovka, è il centro più grande caduto finora nelle mani del Cremlino ed è strategico per poter accedere a Odessa, importante scalo portuale. La città si trova infatti a 30 chilometri dallo sbocco del fiume Dnepr nel Mar Nero. Odessa è stata costruita nel 1778 come base navale proprio sul mar Nero. Tutt'ora è un importante porto e centro industriale dotato di un aeroporto internazionale e collegato al resto del Paese tramite rete ferroviaria. Dal 2014 è sede del governo in esilio dalla Crimea, occupata dai russi. Kherson è anche un'importante fonte di acqua potabile. Dopo l'invasione del 2014 in Crimea, l'Ucraina aveva interrotto le forniture attraverso il canale della Crimea settentrionale.

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Il missile sulla stazione di Kiev e la condanna dell'Onu

Nella giornata odierna, l'Ucraina ha dovuto fronteggiare ancora altri attacchi da parte delle forze armate russe. Un missile diretto verso il Ministero della Difesa è stato abbattuto dalle forze di difesa ucraine e ha colpito una località nei pressi della stazione di Kiev. La Russia, nella persona dell'Ambasciatore all'Assemblea all'Onu, ha chiesto di non votare per una risoluzione di condanna nei confronti del Paese per l'attacco all'Ucraina. Nel farlo ha ribadito che "l'operazione militare sarà portata a compimento" e che la nazione "non ha intenzione di colpire i civili". La mozione di condanna nei confronti della Russia è stata approvata con 141 voti favorevoli, 5 contrari e 35 astenuti.

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