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Notizie sulla detenzione di Patrick Zaki in Egitto

Patrick Zaki “torna” all’Università di Bologna: l’attivista ha sostenuto il primo esame a distanza

Patrick Zaki “torna” all’Università di Bologna e sostiene il suo primo esame a distanza dall’Egitto, dove attualmente aspetta l’udienza del 1 febbraio. L’attivista non ha potuto lasciare il Paese perché inserito in una lista nera del Governo.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Patrick Zaki ha ripreso a frequentare l'Università di Bologna. Lo sta facendo a distanza dall'Egitto, dove sta aspettando la prossima udienza sul suo caso del primo febbraio. Ha sostenuto l'ultimo esame della sua prima sessione del master GEMMA a Bologna. Si tratta dell'esame sui Movimenti femminili nella storia moderna italiana che avrebbe dovuto sostenere nel febbraio 2020, al rientro a Bologna dalla breve vacanza con la famiglia in patria. Appena arrivato in Egitto, però, l'attivista per i diritti umani fu arrestato. Il 30enne è stato posto in cella per oltre 22 mesi prima di essere scarcerato lo scorso dicembre, poco prima di Natale. Ad annunciare il suo "ritorno" all'università lo stesso Zaki tramite il suo profilo Facebook.

L'attivista, che era risultato positivo al Covid-19, è stato in isolamento presso la sua abitazione in Egitto. Ha potuto conseguire la vaccinazione anti Covid solo dopo essere uscito di prigione. Dopo la scarcerazione ha ripreso la sua vita di tutti i giorni, fatta di incontri con  i familiari e la fidanzata. Il 1 febbraio dovrà affrontare una nuova udienza per l'accusa di diffusione di fake news tramite social network. Un'accusa pretestuosa anche secondoAmnesty International che da subito si è occupata del suo caso. Contro l'attivista alcuni screen falsi di post Facebook scritti diversi anni prima. Lo studente aveva espresso da subito la volontà di tornare a Bologna per frequentare le lezioni, ma non ha potuto lasciare il Paese perché inserito in una lista nera del governo.

A Fanpage.it lo stesso attivista aveva dichiarato di non essere al corrente del divieto di lasciare l'Egitto dopo la scarcerazione. Fonti informate del governo avevano riferito all'agenzia stampa Ansa che Zaki non avrebbe potuto viaggiare fino alla fine del processo. "Quello di cui sono sicuro – aveva detto invece Patrick durante un'intervista rilasciata a Fabio Fazio nel corso della trasmissione "Che Tempo Che Fa" – è che non ho nessun divieto di spostamento. Essere libero sembra un sogno e sto ancora cercando di capire cosa è successo in questi lunghi mesi"

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