Papa Leone XIV incontra Zelensky: “Vaticano piattaforma per i negoziati diretti tra Ucraina e Russia”

La messa di insediamento di Papa Leone XIV, tenutasi oggi a San Pietro alla presenza di oltre 200mila fedeli e 150 delegazioni dall'estero, è stata anche l'occasione per importanti incontri tra il successore di Francesco e alcuni dei capi di stato e di governo che hanno partecipato all'intronizzazione. Tra questi, c'è stato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.
Accompagnato dalla moglie, il numero uno di Kiev ha incontrato Robert Francis Prevost al termine dei riti di insediamento in Vaticano. L'immagine della stretta di mano tra i due è stata diffusa dai media della Santa Sede, poi il Pontefice ha incontrato anche la moglie del presidente ucraino. Il contenuto dell'incontro resta ancora top secret ma di certo si sarà parlato dei possibili negoziati per porre fine alla guerra con la Russia."Felice di vederla ancora e grazie per la pazienza", sarebbero state alcune delle parole pronunciate da Leone XIV, secondo indiscrezioni.
Poi su X Zelensky ha scritto: "Ringraziamo il Vaticano per la sua disponibilità a fungere da piattaforma per i negoziati diretti tra Ucraina e Russia. Siamo pronti al dialogo in qualsiasi formato per ottenere risultati tangibili. Apprezziamo il sostegno all'Ucraina e la voce chiara in difesa di una pace giusta e duratura". Sempre Zelensky ha donato al Papa una Madonna raffigurata su un pannello di legno che tiene stretto con tutte e due le braccia il Bambino Gesù. "È il segno più forte che anche durante la guerra la gente trova il tempo…" per prendersi cura degli altri, ha detto il presidente.

Di Ucraina Papa Leone XIV aveva parlato anche al termine della messa di insediamento. "Nella gioia delle fede e della comunione non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre. A Gaza i bambini, le famiglie, gli anziani sopravvissuti sono ridotti alla fame. Nel Myanmar nuove ostilità hanno spezzato giovani vite innocenti. La martoriata Ucraina attende finalmente negoziati per una pace giusta e duratura", aggiungendo: "Mentre affidiamo a Maria il servizio del Vescovo di Roma pastore della Chiesa universale imploriamo dalla sua intercessione il dono della pace, il sostegno e il conforto per chi soffre, la grazia per tutti noi di essere testimoni del Signore risorto".
Zelensky, prima dell'incontro privato col Pontefice, ha pubblicato su X un messaggio in cui si è detto "grato per le parole speciali pronunciate oggi durante la messa" di inizio pontificato di Leone XIV "sulla necessità di una pace giusta e per l'attenzione rivolta all'Ucraina e al nostro popolo. Ogni nazione merita di vivere in pace e sicurezza". Il numero uno di Kiev ha incontrato sempre a Roma, questa volta a Villa Taverna, anche il vicepresidente USA JD Vance, che pure ha partecipato alla messa inaugurale del papato di Leone XIV. I due hanno evocato la telefonata prevista domani tra Donald Trump e Vladimir Putin.
Il Vaticano torna così ad essere, dopo l‘incontro tra Trump e Zelensky all'interno della Basilica di San Pietro nel giorno dei funerali di Papa Francesco, un luogo in cui discutere di pace.