Morte di Nelson Mandela, le reazioni. Obama: “Egli appartiene a tutte le epoche”
"Compagni sudafricani, il nostro amato Nelson Mandela, presidente e fondatore della nostra nazione democratica, se ne è andato pacificamente. La nostra nazione ha perso il suo figlio prediletto. La nostra gente ha perso un padre. Ma se sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato, nulla può diminuire il nostro sconforto". Con queste parole Jacob Zuma, presidente del Sudafrica, ha salutato la scomparsa di uomo degli uomini simbolo del secolo scorso, Nelson Mandela. Ma la notizia si è diffusa in tempo reale in ogni angolo del pianeta e tra i primi a commentare è stato Barak Obama. Il Presidente degli Stati Uniti si recò in visita al capezzale di Mandela qualche mese fa, quando Madiba versava in gravi condizioni in un ospedale di Pretoria. Obama ha commentato: "Non riesco a immaginare la mia vita senza l'esempio di Nelson Mandela. Un uomo che ha vissuto per un ideale e l'ha reso grande. Ha realizzato molto più di quanto ci si potesse aspettare da ogni uomo. Oggi se ne è andato a casa. Egli non appartiene a noi, appartiene a tutte le epoche".
Poco dopo ha reso onore a Mandela anche Bill Clinton.
Ban Ki Moon, segretario generale delle Nazioni Unite, ha porto le sue condoglianze al popolo sudafricano: "Nessuno ha fatto di più per praticare i valori dell'Onu. Nelson Mandela ha mostrato cosa può fare il nostro mondo".
Nella foto, Nelson Mandela e Fidel Castro, grandi amici.
Il premier britannico Cameron ha annunciato che abbasserà la bandiera a mezz'asta.
Tony Abbott, presidente australiano, ha commentato: "Il mondo piange la scomparsa di Nelson Mandela. Egli sarà sempre ricordato come più di un leader politico: un leader morale".