Morta a 110 anni Alice Herz-Sommer, la più anziana sopravvissuta all’Olocausto

È morta domenica mattina a Londra all'età di 110 anni Alice Herz-Sommer, la persona più anziana sopravvissuta all’orrore dei lager nazisti e all'Olocausto. A darne notizia la sua famiglia che era radunata al suo capezzale dopo che l'anziana donna era stata ricoverata venerdì in ospedale per un malore. "Alice Sommer si è spenta in pace mentre la famiglia era riunita al sua capezzale. Molto è stato scritto su di lei, ma per noi che l’abbiamo conosciuta meglio rimane la nostra cara ‘Gigi'. Ci ha amato molto e con noi ha condiviso la passione per la musica, ridendo anche insieme. Ci mancherà molto" ha dichiarato il nipote della donna, Ariel Sommer, annunciando la sua scomparsa. Alice Herz-Sommer, infatti, era una grande pianista ebrea cecoslovacca che proprio grazie alla sua abilità con la musica riuscì a scampare all'orrore nazista e allo sterminio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un cortometraggio sulla sua vita – Alice Herz-Sommer in quanto ebrea nel 1943 venne confinata come tanti altri nel campo di concentramento nazista di Theresienstadt, un ghetto a 50 chilometri da Praga. Nel campo grazie alla sua musica però riuscì a sopravvivere fino alla liberazione e alla fine della II Guerra Mondiale. Dopo la guerra tornò per un berve periodo a Praga per poi emigrare in Israele dove lavorò come insegnante di musica a Gerusalemme. Negli anni '80 decise poi di trasferirsi in Gran Bretagna a Londra assieme al figlio dove è rimasta fino alla sua morte. La sua storia ha ispirato anche un documentario di 38 minuti dal titolo: "The Lady In Number 6: Music Saved My Life". Una pellicola candidata ai prossimi premi Oscar.