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Mistero in Francia, bimba di 3 anni è scomparsa: “Portata via dal padre”, sospesa l’allerta

È stato revocato l’allarme nazionale per la scomparsa di Khuslen, la bambina di tre anni rapita lunedì sera ad Alençon. Il padre, sospettato di averla portata via a bordo di una Peugeot bianca, è ancora ricercato. Le autorità hanno deciso di sospendere il dispositivo Alerte enlèvement, precisando che le ricerche proseguono e le foto non devono più essere diffuse, per non compromettere la sicurezza della minore.
A cura di Biagio Chiariello
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Un allarme nazionale era stato lanciato in Francia, martedì sera, ad Alençon, nel dipartimento dell’Orne, dopo la scomparsa di una bambina di tre anni di nome Khuslen. La piccola, di origine mongola, sarebbe stata rapita lunedì sera intorno alle 21:40. Secondo quanto riportato dall’allerta, il presunto rapitore sarebbe il padre, fuggito a bordo di una Peugeot 308 bianca. La bambina, descritta con "pelle olivastra", "occhi e capelli neri" e una "ciocca sulla fronte", indossava "un completo grigio, un ciuccio e un peluche Mickey" al momento del rapimento. L’uomo, 36 anni, è alto 1,69 m, di corporatura snella, con capelli castani e occhi neri; nell’allerta era inoltre indicato come portatore di "una grande macchia rossa sul collo" e vestito con "maglione verde e scarpe da ginnastica".

Il dispositivo Alerte enlèvement, attivato per localizzare rapidamente la bambina, è stato revocato mercoledì 8 ottobre in mattinata, come comunicato dalla procura di Alençon e dal Ministero della Giustizia. "La bambina non è stata ritrovata. Le ricerche continuano e le foto non devono più essere diffuse", si legge nel comunicato ufficiale. La vice-procuratrice Elodie Casanovas ha precisato che, sebbene Khuslen non sia ancora stata localizzata, "il veicolo utilizzato dal sospetto è stato rintracciato nei pressi di Alençon" e che l’indagine prosegue con l’obiettivo di ritrovare sia la bambina sia il rapitore.

Le autorità hanno invitato chiunque possa avere informazioni a non intervenire direttamente ma a contattare il numero 197 o a scrivere a alerte-enlevement@interieur.gouv.fr, per garantire la sicurezza della minore. La decisione di sospendere l’allerta non indica dunque la fine delle ricerche, ma segue la procedura standard, permettendo alle forze dell’ordine di concentrare le attività investigative senza la diffusione pubblica di immagini che potrebbero compromettere la sicurezza della bambina.

Non si tratta del primo caso nell’Orne: il 25 settembre scorso, il sistema Alerte enlèvement era stato attivato con successo dopo il rapimento di una bambina di 12 anni a Dompierre da parte di un amico del padre. Grazie a una segnalazione in un supermercato, il sospetto e la minore erano stati ritrovati poche ore dopo in Loire-Atlantique. In quell’occasione le ricerche avevano mobilitato 120 gendarmi, un elicottero e un drone, nell’ambito del cosiddetto piano Epervier, e il sospetto era stato incriminato per rapimento, sequestro e violenza sessuale aggravata, finendo in custodia cautelare.

Il sistema Alerte enlèvement, adottato in Francia nel 2006, consente di lanciare allarmi immediati e massivi per assistere le ricerche di bambini presunti rapiti. Si ispira all’Amber Alert, creato in Texas nel 1996 a seguito del rapimento e dell’omicidio della piccola Amber Hagerman, e dal suo lancio in Francia è stato attivato oltre trenta volte, nella maggior parte dei casi permettendo di ritrovare il minore vivo.

Nel caso di Khuslen, le indagini proseguono con tutte le risorse disponibili per assicurare che la bambina possa essere rintracciata e riportata in sicurezza. La revoca dell’allerta non segna la fine delle operazioni, ma rappresenta una fase intermedia, mirata a ottimizzare l’attività investigativa senza compromettere la sicurezza della piccola e la possibilità di un ritrovamento sicuro.

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