Metà dei carri armati ucraini sono mezzi russi catturati: la scoperta dei servizi segreti inglesi

"L’equipaggiamento russo catturato e riproposto, ora costituisce gran parte dell’equipaggiamento militare ucraino".
Ad affermarlo il ministero della Difesa britannico nel suo quotidiano aggiornamento della situazione sul campo, spiegando che dal 24 febbraio – giorno in cui ha avuto inizio l'invasione russa – "l’Ucraina ha probabilmente catturato almeno 440 carri armati russi e circa 650 altri veicoli corazzati". Di conseguenza "oltre la metà della flotta di carri armati attualmente schierata in Ucraina è potenzialmente costituita da veicoli catturati", sottolineano i funzionari del ministero della Difesa di Londra.
Per l’intelligence britannica, "l’incapacità degli equipaggi russi di distruggere l’equipaggiamento prima di ritirarsi o arrendersi mette in evidenza il loro scarso stato di addestramento e i bassi livelli di disciplina. Con le formazioni russe sotto forte pressione in diversi settori e le truppe sempre più demoralizzate, è probabile che la Russia continui a perdere armamenti pesanti", ha concluso la Difesa.
Zelenskiy all'Europa: "Il conflitto deve essere vinto in Ucraina "in modo che i carri armati russi non avanzino su Varsavia"
Ieri il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy , ha fatto nuovamente appello ai leader europei affinché inviino altri aiuti militari al suo Paese sostenendolo anche nel tentativo di entrare a far parte della Nato. Zelenskiy ha definito la Russia “lo stato più anti-europeo del mondo", poi ha aggiunto che la maggior parte delle nazioni del "vecchio continente" non sarebbero in grado di condurre una guerra così intensa e lunga contro Mosca.
Di conseguenza – ha detto il leader di Kiev – il conflitto deve essere vinto in Ucraina "in modo che i carri armati russi non avanzino su Varsavia o di nuovo su Praga. In modo che l'artiglieria russa non spari sugli stati baltici. In modo che i missili russi non colpiscano il territorio della Finlandia o qualsiasi altro Paese".
Nel suo intervento Zelenskiy ha ricordato che l'Ucraina ha presentato richiesta per entrare a far parte della Nato la scorsa settimana , poche ore dopo che la Russia aveva dichiarato l'annessione di quattro province ucraine.