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Medico amputa la gamba sbagliata e se ne accorge due giorni dopo: multa da 2700 euro

Dopo le accuse, il medico ha lasciato la clinica austriaca ma ora lavora in un altro ospedale. Ha ammesso di aver “commesso un errore”, ma ha negato di essere stato negligente.
A cura di Antonio Palma
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Era tutto pronto per la delicata operazione chirurgica di amputazione della gamba ma, prima dell’intervento, il medico che doveva portarlo a termine ha confuso i documenti senza che nessuno se ne accorgesse, arrivando ad amputare la gamba sbagliata al paziente. Per quel terribile errore un medico chirurgo austriaco è stato ora condannato da un tribunale locale a una multa di 2.700 euro. L’episodio contestato al medio di 43 anni risale al maggio scorso quando il paziente, affetto da una grave patologia, si era rivolto a una clinica medica di Freistadt, in Alta Austria. Qui i medici gli avevano spiegato che ormai per la sua gamba sinistra non vi erano più speranze e andava amputata.

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L’operazione sembrava perfettamente riuscita e l’errore è stato scoperto solo due giorni dopo quando, al momento di cambiare la medicazione, si è scoperto che al paziente mancava la gamba destra e non quella sinistra. Il paziente così non solo si è dovuto sottoporre ad un nuovo intervento per rimuovere l’arto esatto ma è rimasto anche senza gambe. Secondo quanto accertato dal tribunale, responsabile del macroscopico errore un chirurgo di 43 anni che è stato multato mercoledì dal tribunale regionale di Linz per lesioni personali a causa di grave negligenza. Una sentenza che l’anziano paziente di 82 anni però non è riuscito a vedere in quanto è morto prima dell’udienza per i gravi problemi di salute di cui era affetto. Il tribunale ha riconosciuto alla vedova del paziente altri 5.000 euro di risarcimento ma nemmeno la donna ne potrà beneficiare personalmente in quanto anche lei nel frattempo è deceduta.

Per il tribunale, il medico “non ha effettuato una adeguata analisi della cartella clinica e della documentazione prima dell'intervento per la prevista amputazione della coscia sinistra e ha così amputato la gamba destra senza nessuna esigenza medica”. Dopo le accuse, il medico ha lasciato la clinica ma ora lavora in un altro ospedale. Nel procedimento, ha semplicemente ammesso di aver "commesso un errore", ma ha negato di essere stato negligente e si prepara a fare appello contro la sentenza

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