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Malato di cancro da bambino, Oscar realizza il suo sogno di salvare gli altri e diventa medico

“Una volta che hai affrontato una malattia grave come il cancro, possiedi tanta empatia. Capirai meglio cosa stanno passando i tuoi pazienti” ha dichiarato il medico.
A cura di Antonio Palma
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Era solo un bambino quando gli è stato diagnosticato un cancro al fegato al terzo stadio, una diagnosi terribile che lo ha costretto a trascorrere gran parte della sua infanzia tra ospedali e centro medici. Un lungo percorso dove fondamentale è stato il rapporto con i tanti dottori e infermieri che lo hanno tenuto in cura. Un legame che si è rivelato decisivo per portarlo alla guarigione ma anche per il suo futuro visto che Oscar Oglina da quel momento ha sempre sognato di diventare un medico per aiutare gli altri e ora ci è riuscito laureandosi in Medicina.

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Il giovane ha prestato il suo giuramento nei giorni scorsi, concludendo ufficialmente il suo periodo come studente di medicina all’Università di Bristol, e ora ha avviato il suo percorso di specializzazione dopo aver scelto, neanche a dirlo, la pediatra, in modo da poter aiutare altri bambini in difficoltà come lo è stato lui.

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Una carriera che chiude un ciclo visto che i primi ricordi di infanzia di Oscar provengono tutti dal Great Ormond Street Hospital, il famoso ospedale pediatrico di Londra che divenne la sua seconda casa quando era in cura lì. Oscar infatti aveva solo quattro anni quando ricevette la straziante diagnosi di cancro al fegato.

Oscar era troppo giovane per capire molto di quello che stava succedendo, anche se sapeva che la sua vita era molto diversa dagli altri bimbi della sua età. Ha dovuto lasciare la scuola elementare per concentrarsi sul trattamento sanitario ad esempio. Quando ha sconfitto il cancro e ha capito cosa gli fosse accaduto, però, Oscar ha dedicato i suoi anni di scuola a un unico obiettivo: diventare un medico per poter aiutare persone come lui.

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“Una volta che hai affrontato una malattia grave come il cancro, possiedi tanta empatia. Capirai meglio cosa stanno passando i tuoi pazienti. Voglio solo che i bambini malati sappiano che si può condurre una vita appagante anche dopo il cancro e realizzare i propri sogni. Ho realizzato i miei sogni e anche loro possono” ha dichiarato il neo medico.

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