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Litiga con la compagna, lei scappa e lui uccide la figlia 13enne sgozzandola nel letto: orrore a Bilbao

Tutto sarebbe nato durante la notte quando il grave episodio di violenza domestica è culminato nell’assassinio della 13enne seguito dal suicido del 43enne. “Tutto fa pensare che siamo davanti a un caso di violenza indiretta, la forma più crudele e terribile di violenza di genere” hanno dichiarato le autorità locali dei Paesi Baschi.
A cura di Antonio Palma
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Prima la lite con la campagna, poi la fuga della donna in strada e infine la violenza cieca dell’uomo sulla figlia 13enne, uccisa a coltellate mentre era a letto in casa. È la sequenza da orrore che si è consumata oggi in un appartamento di Bilbao, in Spagna, e conclusa col suicidio dell’uomo, un 43enne. L’allarme è scattato intorno alle 5 del mattino di venerdì quando la donna ha chiamato la polizia preoccupata per la figlia rimasta in casa col padre armato di coltello che l’aveva ferita.

Quando gli agenti sono accorsi sul posto, la donna era in strada sotto shock e con varie ferite da arma da taglio agli arti. I poliziotti hanno bussato in casa ma nessuno ha aperto e così hanno fatto irruzione trovando però i due corpi di padre e figlia ormai senza vita.  La tredicenne giaceva a letto in un pozza di sangue con evidenti ferite da arma da taglio alla gola mentre l’uomo era chiuso in bagno dove si sarebbe suicidato tagliandosi con lo stesso coltello usato sulla minore.

Secondo il racconto dell’unica sopravvissuta alla tragedia, trasportata in ospedale per le ferite riportate, tutto sarebbe nato durante la notte: il grave episodio di violenza domestica è avvenuto dopo l’una e mezza. In casa sarebbe nata una violenta lita tra i due adulti. L’uomo avrebbe minacciato compagna e figlia intimando alle due di andare via o le avrebbe uccise.

Poi il 43enne avrebbe afferrato un coltello da cucina e sferrato alcuni fendenti alla donna che però è riuscita a scappare in strada sanguinante e dare l’allarme. Nel frattempo però in casa si consumava l’orrore con l’uomo che ha colpito la tredicenne alla gola uccidendola.

“La Polizia Municipale di Bilbao ha avvisato la Polizia Basca (Ertzaintza) alle 5:08 di questa mattina dopo aver appreso che una donna ferita necessitava di aiuto dopo essere uscita da un'abitazione nel quartiere di Errekalde, dove si stava verificando un grave episodio di violenza domestica e di genere. Il suo compagno e la figlia erano apparentemente ancora in casa” ha spiegato la polizia basca.

La tragedia ha sconvolto la città e la comunità dei Paesi Baschi. "Tutto fa pensare che potremmo trovarci di fronte a un caso di violenza indiretta, la forma più crudele e terribile di violenza di genere" ha detto il Presidente del Governo della comunità autonoma. "In questi momenti dolorosi, offro il mio pieno sostegno e quello del governo basco, e il nostro affetto e amore alla famiglia e agli amici. Spero che l'inchiesta chiarisca l'accaduto con rigore e rispetto", ha aggiunto.

“Questo venerdì è stato un giorno triste, nei Paesi i Baschi è spuntata un'alba oscura" ha dichiarato il vicedelegato del governo esprimendo a nome del governo spagnolo, una condanna "ferma" per questo "caso di violenza vicaria".

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