Lei vuole leggere i suoi messaggi sul telefono ma lui si rifiuta: 20enne brasiliana uccide a coltellate il fidanzato

Lui si è rifiutato di farle leggere i messaggi che gli arrivavano sul cellulare e lei lo ha colpito al petto più volte fino a ucciderlo. È morto così Jonas Ferreira Nunes, 32enne di Formosa do Rio Preto, nello stato di Bahia, in Brasile. I fatti si sono svolti lo scorso 16 agosto, ma sono stati ripresi solo ieri dalla stampa internazionale dopo che aver creato choc nell'opinione pubblica del paese sudamericano.
Secondo quanto ricostruito finora, il giovane sarebbe stato accoltellato dalla fidanzata Cleidiane Alves Ferreira, di 20 anni, nel giorno in cui avrebbe dovuto festeggiare il suo compleanno: quest'ultima aveva chiesto al 32enne di poter visionare il suo smartphone per leggere alcuni messaggi, ma al rifiuto di lui lo avrebbe colpito. Il giovane, trasferito in ospedale, è morto poco dopo per le ferite riportate.
È stata proprio la ragazza a confessare il delitto, dopo essere stata rintracciata dalla polizia locale qualche ora dopo i fatti a casa di un parente a Barreiras. A incastrarla è stato il racconto di alcuni parenti della vittima, che si trovavano con loro al momento del litigio proprio per festeggiarne il compleanno.
La 20enne è stata arrestata e nel corso dell'interrogatorio, secondo la polizia, avrebbe ammesso di aver reagito violentemente dopo che il fidanzato si era rifiutato di permetterle di accedere all'app di messaggistica del suo telefono. I due stavano insieme da circa sei mesi e non era la prima volta che la donna minacciava il fidanzato, anche con un coltello, come ha spiegato la madre della vittima. Sono ancora in corso le indagini per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. Nunes lascia anche una figlia di 6 anni: "Era padre meraviglioso per sua figlia: non meritavano questo. Chiunque lo conosca qui in città lo sa", ha detto un residente alla stampa locale.