183 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Le montagne russe più veloci del mondo chiuse: troppi passeggeri con le ossa rotte

Le montagne russe Do-Dodonpa resteranno chiuse fino a nuovo avviso dopo che diversi clienti dell’attrazione hanno denunciato incidenti anche gravi mentre erano a bordo dell’ottovolante del parco giochi giapponese. Si parla di lesioni significative, tra cui una frattura cervicale e una frattura della colonna vertebrale toracica.
A cura di Antonio Palma
183 CONDIVISIONI
Immagine

Il Do-Dodonpa, le montagne russe più veloci del mondo chiudono i battenti a tempo indeterminato e fino a nuovo avviso, dopo che diversi clienti dell'attrazione hanno denunciato incidenti anche gravi mentre erano a bordo dell'ottovolante. Una notizia inattesa per le montagne russe che sorgono in un parco giochi giapponese a Fujiyoshida, a ovest di Tokyo, il Fuji-Q Highland. L'ottovolante, che era diventato famoso per la sua velocità visto che può raggiungere i 172 km/h in meno di due secondi, infatti aveva aperto i battenti nel dicembre 2001 e nel corso degli anni tanti amanti del brivido da tutto il mondo hanno visitato il parco a tema senza nessun grosso incidente.

Immagine

Un comunicato stampa rilasciato dal parco il 20 agosto scorso, però, afferma che le montagne russe ora saranno chiuse "a causa di una revisione dei sistemi di sicurezza" dopo la denuncia di diversi casi di feriti gravi avvenuti nell'ultimo anno. Alcuni passeggeri infatti si sarebbero ritrovati con le ossa rotta dopo essere scesi dalle carrozze a fine corsa. Incidenti seri che hanno spinto i funzionari del parco a tema a chiudere l'attrazione in attesa di verifiche approfondite. Si parla di sei casi ma nella sua dichiarazione il parco afferma che sono quattro i passeggeri dell'attrazione che sono rimasti feriti durante alcune corse del Do-Dodonpa avvenute tra il dicembre 2020 e l'agosto 2021 ma aggiunge che "attualmente la relazione causale tra lesioni e l'attrazione non è stata ancora confermata".

Immagine

Secondo il governo regionale nella prefettura di Yamanshi, dove si trova il parco, i quattro incidenti hanno riguardato persone tra i 30 e i 50 anni e tutti avevano lesioni significative, tra cui una frattura cervicale e una frattura della colonna vertebrale toracica, l'ultima delle quali può richiedere fino a tre mesi di ricovero in ospedale. Per questo è stata avviata una indagine. "La relazione causale tra le lesioni dei passeggeri e l'attrazione prodotta dalla società del nostro gruppo non è confermata e dobbiamo attendere l'indagine della Prefettura di Yamanashi e del Ministero delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo", si legge in un comunicato di Sansei Technologies, l'azienda che ha costruito le montagne russe.

183 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views