Le banche a Cipro resteranno chiuse sino a martedì

Le banche cipriote resteranno chiuse sia giovedì che venerdì e la chiusura sarà prorogata almeno fino al martedì, visto che lunedì è previsto come giorno di festa. La notizia è divulgata da CNBC e l'agenzia Reuters. Sappiamo che la stuazione continua ad essere in alto mare, dopo il no del governo cipriota all'aiuto europeo e il diniego al sostegno da parte dell'Unione, che rientrava nell'ambito del prelievo forzoso stabilito dai vertici europei. Era stata la Germania a vaticinare che le banche cipriote insolventi rischiano di non riaprire definitivamente. Di fatto, una situazione di questo tipo, come confermato dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, non potrebbe che portare ad una sola conseguenza catastrofica, ovvero la perdita di tutti i loro risparmi, sempre che un accordo non sarà raggiunto.

Nel frattempo, la voce circolante secondo la quale la Cipro Popular Bank fosse stata venduta a investitori russi è stata smentita dal governo cipriota che ha negato un tale accordo. Angela Merkel, la cancelliera tedesca, si è rammaricata per la scelta di Cipro, rimanendo comunque in attesa delle decisioni che il governo avrebbe deciso di prendere in alternativa, al fine di risolvere la situazione. Indiscrezioni affermano che ancor prima di rifiutare la proposta UE,  il ministro delle Finanze cipriota Michalis Sarris fosse già a Mosca, lavorando su un piano alternativo per concedere prestiti utilizzando le risorse naturali dell'isola come garanzia. La sensazione imperante è che da questa situazione non possa guadagnarne che la Russia, con un mega prestito a Cipro, che renderebbe di fatto Vladimir Putin il salvatore dell'Europa. Solo nei prossimi giorni capiremo le reali intenzioni del governo cipriota.