Ladri rubano 300mila euro di carburante da una nave da guerra inglese

Le nave da guerra sono luoghi costantemente presidiati e perennemente sotto controllo: nessuno può salirci a bordo senza un apposito permesso, tantomeno può introdursi nella sala macchine o accedere a quella di controllo, dalla quale possono essere anche azionati i sistemi d'arma. Tuttavia qualcosa nei sistemi di sorveglianza della nave da sbarco HMS Bulwark della Marina Militare britannica dev'essere andato storto visto che dei ladri sono riusciti a rubare l'equivalente di 250mila sterline (oltre 300mila euro) di gasolio, in quello che i giornali inglesi definiscono uno dei più grandi furti di carburante del Regno Unito. Naturalmente un colpo del genere non è stato improvvisato: i ladri, infatti, hanno impiegato settimane a sottrarre il loro bottino, per di più mentre i prezzi del carburante nel paese erano saliti alle stelle a causa della guerra in Ucraina.
Luke Pollard, parlamentare di Plymouth Sutton e Devonport, ha dichiarato: "Il furto di carburante da una nave da guerra della Royal Navy non è solo un crimine, ma sottrae risorse già scarse ai nostri militari in un periodo di crisi nazionale". Il politico ha definito l'episodio "imbarazzante", in un momento in cui le forze armate stanno affrontando tagli importanti. Il carburante rubato avrebbe dovuto riempire i generatori che alimentano la HMS Bulwark, una massiccia nave da guerra da 19.560 tonnellate che può contenere 405 soldati e 325 marinai. È una delle sole due navi d'assalto anfibie nell'arsenale della Marina; l'episodio ha messo in forte imbarazzo il Ministero della Difesa che in una nota ha comunque chiarito che non ci sono stati disservizi né sabotaggi pericolosi a bordo della nave da guerra.