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La storia di Valentino Luchin: lo chef italiano arrestato per tre rapine in banca in un solo giorno negli USA

Valentino Luchin, 62 anni, chef italiano noto a San Francisco, in California, per i ristoranti Rose Pistola e Ottavio Osteria, è stato arrestato per aver rapinato tre banche in un solo giorno. Già coinvolto in una rapina nel 2018, agiva consegnando biglietti ai cassieri per ottenere contanti.
A cura di Biagio Chiariello
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Lo chef italiano Valentino Luchin
Lo chef italiano Valentino Luchin

Da chef di successo a protagonista di rapine in banca: è questo il cambio di vita choc raccontato dai media americani su Valentino Luchin, veneto di 62 anni, ex stella dei fornelli californiani. Conosciuto per la sua raffinata cucina italiana, Luchin ha segnato per anni la scena gastronomica di San Francisco prima di cadere in una spirale di illegalità che lo ha portato nuovamente dietro le sbarre.

Originario di Este, in provincia di Padova, Luchin si era trasferito negli Stati Uniti negli anni ’90, diventando executive chef del Rose Pistola, ristorante di culto nel quartiere North Beach, e aprendo in seguito l’Ottavio Osteria a Walnut Creek, chiuso nel 2016. In questi anni era molto noto e apprezzato: il suo volto compariva spesso in fotografie mentre, con maestria, teneva per la punta delle chele enormi aragoste, simbolo della sua cucina elegante e creativa.

Lo scorso mercoledì, secondo quanto riportano diversi media americani, Luchin sarebbe stato l’autore di tre rapine in un solo giorno nel Central District di San Francisco, che comprende North Beach, Russian Hill e Union Square. La modalità era quella del cosiddetto “note job”: senza mostrare armi né creare panico, Luchin consegnava un biglietto scritto a mano ai cassieri, chiedendo contanti. I dipendenti, spaventati, obbedivano immediatamente, mentre i clienti rimanevano immobili per la paura. La prima rapina sarebbe avvenuta su Grant Avenue, nel cuore di Chinatown, e a seguire altre due in rapida successione.

La polizia di San Francisco, grazie a segnalazioni della comunità e al lavoro degli “ambasciatori” del dipartimento, è riuscita a identificare Luchin come principale sospettato. Lo chef è stato arrestato poche ore dopo nella sua abitazione (‘senza incidenti'). Gli sono stati contestati tre capi d’imputazione: due per rapina e uno per tentata rapina, ma non è ancora chiaro se verranno formalizzate ulteriori accuse.

Valentino Luchin
Valentino Luchin

Non è la prima volta che Luchin finisce nei guai con la legge. Nel 2018 era stato arrestato per aver rapinato 18.000 dollari in una filiale della Citibank a Orinda, armato di una pistola ad aria compressa. In quell’occasione, aveva ammesso ai media locali di aver agito per disperazione e aveva inviato un biglietto di scuse alla cassiera. “Pensavo fosse un buon piano, ma non lo era – dichiarò all’East Bay Times – Non era un’azione aggressiva. L’arma era finta, non saprei nemmeno caricare una pistola vera”.

La carriera di Luchin era già stata segnata da difficoltà economiche: la chiusura dell’Ottavio Osteria lo aveva lasciato in bancarotta, con debiti superiori ai 110.000 dollari. Nonostante ciò, nel 2022 risultava ancora attivo in cucina presso l’Old Clam House, uno dei ristoranti storici di San Francisco, anche se non è chiaro se vi lavorasse stabilmente.

La storia di Valentino Luchin, dall’apice della cucina californiana a un percorso segnato da rapine e arresti, racconta di un uomo che, dopo il successo e la popolarità, sembra aver ceduto alla disperazione, trovandosi intrappolato in una vita fatta di scelte drammatiche e conseguenze gravi.

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