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La storia della dinastia Guinness: chi sono i membri della famiglia a capo del famoso birrificio

Una birra nata in Irlanda ma che è riuscita a conquistare il mondo. La Guinness e la famiglia che la resa famosa saranno protagoniste di una nuova serie che sbarca oggi, giovedì 25 settembre, su Netflix. Racconterà le vicende dei figli dell’imprenditore e filantropo sir Benjamin Guinness.
A cura di Eleonora Panseri
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A destra, sir Benjamin Guinness.
A destra, sir Benjamin Guinness.

Una birra nata in Irlanda che è riuscita, grazie al lavoro di un'intera famiglia, a diventare famosa e apprezzata in tutto il mondo. Stiamo parlando della Guinness, protagonista nella nuova serie del creatore di Peaky Blinders, Steven Knight che sbarca oggi, giovedì 25 settembre 2025, su Netflix, e racconta le vicende della dinastia omonima.

È stata ideata da Ivana Lowell, discendente della famiglia e metterà a nudo le rivalità e gli scandali dei suoi antenati, i discendenti di Arthur Guinness, celebre per aver fondato il birrificio nel 1759.

Ambientata nella Dublino del 1868, la serie si apre con la morte di Sir Benjamin Guinness, celebre imprenditore che ha trasformato il birrificio in un impero industriale. Il suo testamento cambia il destino dei figli Arthur, Edward, Anne e Benjamin dovranno affrontare le conseguenze dell' eredità, fatta di denaro ma anche di responsabilità.

Chi era Arthur Guinness, il fondatore del famoso birrificio

La storia della Guinness nasce con Arthur Guinness (1725 – 1803), fondatore dell'omonimo birrificio. Nel 1759 firmò un affitto di 9mila anni per una birreria abbandonata a St. James’s Gate a Dublino, al costo di 45 sterline l’anno.

Arthur Guinness.
Arthur Guinness.

La birra che produceva si distingueva per il gusto intenso e il colore scuro. Divenne ben presto molto popolare, non solo in Irlanda, ma anche all’estero. Nel 1767 divenne capo della Corporazione dei Mastri Birrai di Dublino.

Arthur Guinness è oggi considerato uno dei simboli dell’Irlanda: è una delle poche persone commemorato due volte su francobolli, nel 1959 e nel 2009. Nell'ottobre 2013 è stata eretta una sua statua a Celbridge, suo luogo di nascita.

Il successo della birra Guinness grazie a Sir Benjamin Guinness

A seguire le orme di Arthur, suo nonno, fu Benjamin Guinness (1798–1868). Quando ne assunse la direzione (prima lavorò al fianco del padre, Arthur II) l’azienda era il più grande birrificio d’Irlanda e uno dei più importanti al mondo.

Sir Benjamin Guinness.
Sir Benjamin Guinness.

Oltre all’attività industriale, si distinse per il suo impegno civico: fu sindaco di Dublino e deputato al Parlamento. È ricordato come filantropo, in particolare, per aver finanziato il restauro della Cattedrale di San Patrizio, uno dei simboli religiosi della città (dove si trova una sua statua). Nel 1867 fu insignito del titolo di baronetto per i suoi meriti.

La statua di Sir Benjamin Guinness.
La statua di Sir Benjamin Guinness.

Chi sono i quattro figli che hanno ereditato il birrificio

Alla morte di sir Benjamin, l'azienda passò ai suoi quattro figli, ognuno dei quali contribuì in modo diverso all’eredità familiare. Arthur Edward Guinness (1840–1915), il figlio maggiore, fu il più coinvolto nell’attività.

Dopo la morte del padre, assunse la guida dell'azienda e ne continuò l’espansione. Fu anche lui un generoso filantropo e si dedicò a una serie di cause pubbliche. Il suo più famoso traguardo è stato l'acquisto e la cura del parco pubblico di St Stephen's Green, poi donato alla città, dove si trova la sua statua.

Caricatura di Arthur Edward Guinness pubblicata su Vanity Fair nel 1880.
Caricatura di Arthur Edward Guinness pubblicata su Vanity Fair nel 1880.

Nel 1876 Arthur si ritirò dalla compagnia e vendette la sua metà delle quote a suo fratello Edward Cecil Guinness (1847–1927), altro membro influente della famiglia.

Rafforzò l’espansione internazionale dell’azienda e fu un grande benefattore pubblico: finanziò ospedali, alloggi popolari e istituzioni scientifiche. Fu il primo della dinastia a essere nominato conte di Iveagh.

Edward Cecil Guinness.
Edward Cecil Guinness.

Del terzo figlio, Benjamin Lee Jr. Guinness  (1842-1900), si sa poco. Non fu particolarmente coinvolto nella gestione dell'azienda e visse una vita più appartata.

Anne Guinness (1839-1889), unica figlia di sir Benjamin, divenne nota per la sua filantropia e il suo impegno caritatevole, soprattutto a favore dei poveri e dei malati.

Nel 1876 fondò la casa di cura St. Patrick's a Dublino e, insieme al marito, William Plunket, ebbe un ruolo importante nella fondazione di istituti scolastici come la Irish Clergy Daughters' School. Ebbe sei figli, due maschi e quattro femmine.

A quanto ammonta il patrimonio della famiglia Guinness

Oggi il patrimonio complessivo della famiglia è stimato in oltre 900 milioni di sterline (più di un milione di euro). Gran parte della ricchezza deriva dalla lunga tradizione imprenditoriale nella produzione della birra, ma anche da investimenti in proprietà, terreni e altre attività.

Anche se la birreria Guinness è ora parte del gruppo Diageo, multinazionale britannica di bevande alcoliche. la famiglia mantiene una piccola quota di partecipazione e continua a essere molto attiva nel mondo degli affari e della filantropia.

Il valore preciso del patrimonio è difficile da determinare con esattezza, poiché comprende beni non liquidi come immobili storici, opere d’arte e trust familiari.

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