La premier danese annulla le nozze per partecipare al vertice Ue: “Devo svolgere il mio lavoro”

La premier della Danimarca, Mette Frederiksen, 42 anni, ha deciso di spostare la data del proprio matrimonio per partecipare a un vertice sulla risposta dell'Unione Europea alla pandemia di Coronavirus. Frederiksen ha spiegato che la data delle nozze coincide con un vertice in presenza dei leader Ue il 17 e 18 luglio, il primo dall'inizio dell'emergenza epidemiologica, a cui non può rinunciare per nessuna ragione al mondo. "Non vedo davvero l'ora di sposare questo uomo fantastico", ha scritto su Instagram, condividendo una foto di lei e del fidanzato Bo, che ha definito anche "molto paziente" per aver condiviso la sua decisione di posticipare la cerimonia per la terza volta, dopo il lockdown per l'emergenza Covid-19, e a data da destinarsi.
La riunione del Consiglio Ue a Bruxelles, in programma il prossimo 18 luglio, è un appuntamento importante, in cui i leader Ue dovrebbero discutere delle proposte per il Recovery Fund sul Covid-19 e un nuovo bilancio. La Danimarca, insieme a Svezia, Austria e Paesi Bassi, fa parte di un gruppo di nazioni contrarie a garantire finanziamenti agli altri stati membri dell'Ue gravemente colpiti dalla pandemia di Covid-19, perché troppo grande oltre al fatto che eventuali fondi erogati dovrebbero essere rimborsati. Frederiksen ha spiegato di dover svolgere il suo "lavoro e proteggere gli interessi del suo Paese. Non vedo l'ora di sposare quest'uomo straordinario ma ancora una volta dobbiamo rimandare i nostri piani".
La Danimarca è stato uno dei primi paesi in Europa a introdurre il lockdown per contenere i contagi, ma anche il primo a mettere fine al lockdown, con la riapertura delle scuole già a metà aprile, dei parrucchieri e di altre piccole imprese il 20 dello stesso mese. E nonostante ciò la curva delle infezioni è rimasta stabile, complice anche un massiccio aumento dei test sulla popolazione. Al momento i casi accertati totali sono 12.615 (+54 rispetto a ieri) mentre i decessi sono 603 dall'inizio dell'emergenza.