“L’Isis uccide quanto l’esercito di Israele”. Parola di deputata israeliana

"L'Isis uccide quanto l'esercito di Israele". L'affermazione, che ha mandato su tutte le furie il primo ministro Benjamin Netanyahu, è stata fatta dalla deputata arabo-israeliana Haneen Zoabi che, nel corso di un'intervista televisiva, ha detto: "Lo Stato Islamico uccide una persona alla volta usando i coltelli mentre l’esercito israeliano uccide dozzine di palestinesi spingendo dei bottoni”. Da questo assunto la coclusione che “i soldati israeliani sono terroristi proprio come tagliatori di teste” anche perché “entrambi appartengono ad eserciti che non conoscono linee rosse”. La deputata ha quindi difeso la scelta di quei cittadini, bebuini o della Galilea, che hanno deciso di entrare a far parte dell'Isis: "Sono una piccola minoranza ma non gli è stata lasciata altra opzione che questa". Israel Katz, ministro dei Trasporti israeliano, ha definito la donna “una traditrice che deve essere espulsa” mentre il titolare degli Esteri, Avigdor Lieberman, afferma: “E’ l’ennesima conferma che Balad è un partito simile a Hamas” composto da terroristi.

Haneen Zoabi è celebre in Israele per le sue posizioni politicamente solidali con la causa palestinese. Nel 2010 partecipò persino alla Freedom Flottilla, salendo su una delle imbarcazioni destinate nella Striscia di Gaza e contenenti aiuti umanitari. La donna era a bordo della Mavi Marmara quando un commando dell'esercito israeliano fece irruzione. L'operazione venne definita come un atto di "pirateria" dalla deputata, che per questo si è attirata non poche critiche da parte dei colleghi parlamentari israeliani. Non solo: Zoabi da anni vive sotto scorta. Un colono, infatti, ha offerto una lauta ricompensa a chi si fosse offerto di ucciderla.