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Kiev, si sposano sotto le bombe dei russi: “Poi combatteremo per difendere l’Ucraina”

Yaryna Arieva e Sviatoslav Fursin si sono sposati sotto i bombardamenti a Kiev con una cerimonia lampo. I due, di 21 e 24 anni, avevano programmato il loro matrimonio per il mese di maggio ma con la guerra hanno deciso di convolare a nozze in poco tempo per poi unirsi ai combattimenti per difendere il Paese.
A cura di Gabriella Mazzeo
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foto via Instagram
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Avrebbero dovuto sposarsi il 6 maggio, ma il suono delle prime sirene e i bombardamenti sull'Ucraina hanno spinto Yaryna Arieva e Sviatoslav Fursin a sposarsi in fretta e furia. La cerimonia è stata scandita dal terribile suono delle sirene dei raid aerei, ma nonostante tutto non si sono fermati. "Tutto è stato spaventoso" ha raccontato la ragazza alla CNN. "Il momento più felice della tua vita sotto le bombe. Non avrei mai pensato potesse accadere". I due avevano deciso di sposarsi a maggio su una terrazza con vista sul fiume Dnepr. Quando Vladimir Putin ha annunciato l'attacco, però, la 21enne ha suggerito al compagno di celebrare la cerimonia quanto prima. "Abbiamo intenzione di combattere per il nostro Paese e vogliamo farlo da sposati. Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro"

Yaryna Arieva e Sviatoslav Fursin si erano incontrati nel 2019 proprio durante una protesta a Kiev. Da allora non si sono mai più separati. Dopo una breve convivenza, la ragazza di 21 anni e il 24enne ingegnere informatico hanno deciso di convolare a nozze. La guerra li ha costretti ad anticipare i loro piani per poi unirsi al Centro di difesa territoriale ucraino. I due ragazzi hanno raccontato alla CNN di voler unire gli sforzi per difendere il Paese.

"Dobbiamo difendere la terra in cui viviamo e le persone che amiamo – ha spiegato la ragazza all'organo di informazione britannico -. Spero per il meglio, ma faccio il possibile per proteggere l'Ucraina con le mie mani". I due non sanno quale compito sarà assegnato loro. "Forse dovremo indossare l'armatura per combattere oppure saremo d'aiuto in qualche altra cosa. Sarà il Centro di difesa a decidere". Il desiderio espresso da Yaryna Arieva è quello di poter risposare il compagno 24enne con calma un giorno quando l'emergenza sarà finita. "Spero accada presto e spero che tutto vada per il meglio. Vorrei che tutti noi potessimo riavere la nostra terra, la nostra casa e la sicurezza delle nostre istituzioni per poter vivere felici e crescere bambini liberi senza i russi"

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